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NAPOLI - "Il Napoli? Sinora stiamo tutelando i ragazzi, vorremmo tenerli un po’ di anni e farli maturare. Sarebbe fantastico realizzare già quest’anno il salto in Serie A per esibirli al massimo livello". Lo ha spiegato il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, ai microfoni di CalcioNapoli24 TV. I giallorossi stanno provando a tornare subito in Serie A, spinti dalla sorpresa Pablo Rodriguez, un prospetto davvero interessante che piace anche al Napoli: "L'idea di Rodriguez nasce da Corvino, lo seguiva da un po’ di tempo: abbiamo instaurato una trattativa con il suo entourage, lui è cresciuto nel Real Madrid e magari gli spagnoli non lo hanno valutato subito come un profilo su cui puntare immediatamente. Si sono però lasciati un diritto di recompra per il futuro, siamo loro partner ed entrambi puntiamo su Rodriguez: è nostro a titolo definitivo, ma se dovessimo decidere di venderlo allora loro potrebbero pareggiare qualsiasi offerta potremmo accettare. Rodriguez in questo momento ha segnato più di un gol a partita, se guardiamo ai minutaggi, e per un 2001 è un risultato importante. È un talento di nostra proprietà, ma sottolineerei anche Hjulmand, danese nazionale Under 21 classe 1999, e anche Bjorkengren, svedese classe 1998, nonché Gallo che abbiamo preso dal Palermo. Ogni settimana schieriamo tanti classe 1999 e 2000".
"Quanto costa Rodriguez? La valutazione la fa il mercato..."
Ancora sul giovane spagnolo: "Quanto costa? La valutazione la fa il mercato, vorrei tenerlo un po’ di tempo ma le dinamiche sono imprevedibili. Vorremmo farlo vedere dal vivo ai nostri tifosi, per temperamento li farebbe divertire con la sua indole un po’ sopra le righe. Abbiamo contenuto i costi dell'acquisto di Rodriguez, proprio perchè abbiamo puntato sul diritto di recompra. E laddove dovesse essere venduto ad un altro club, il Real Madrid otterrebbe una percentuale sulla rivendita”.
"Rientro tifosi negli stadi? Difficile prevederlo"
Sul ritorno del pubblico negli stadi Sticchi Damiani ha spiegato: "È evidente che il mondo del calcio è in attesa di vedere l’impatto della campagna vaccinale: non conoscendo ancora i tempi e la durata delle vaccinazioni nei vari stati, è difficile fare previsioni sul rientro dei tifosi negli stadi". Sul suo Lecce: "In questo momento stiamo bene e in salute, abbiamo avuto un avvio di campionato complicato ma ora i ragazzi stanno migliorando ed in questo rush finale ce la giocheremo con tutte le nostre forze. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo triennale per tornare competitivi, ma già quest’anno tra mille difficoltà la squadra si è ben comportata. Siamo a ridosso della promozione diretta, è una opportunità che arriva con tre anni di anticipo e bruciare le tappe sarebbe meraviglioso".
"Corvino un lusso per la Serie B"
La chiosa di Sticchi Damiani è su Corini: "Perchè un triennale al mister? Per scelta personale sono sempre per la programmazione, dal 2017 ho fatto un primo ciclo triennale con Liverani e con il ds Meluso, che ci ha consentito di arrivare dalla C alla A. Adesso ho ripreso Pantaleo Corvino che è un lusso per la Serie B e così per Eugenio Corini: si è ripartiti con un progetto triennale vero, secondo il nostro modo di operare. Quando la squadra ha avuto un passaggio a vuoto, e si parlava di mancata fiducia per l’allenatore, devo dire che la questione non mi ha mai attirato. Capisco le pressioni attorno al Napoli, ma un ciclo triennale è fondamentale per dare una valutazione completa".