Pià: "Il Napoli deve trovare un punto d'incontro con Insigne"

L'ex attaccante: "Osimhen? Più giusta una giornata di squalifica, a Genova giocherà il falso nueve"
Pià: "Il Napoli deve trovare un punto d'incontro con Insigne"© LAPRESSE
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NAPOLI - L'ex attaccante del Napoli Inacio Pià è intervenuto ai microfoni di NapoliMagazine: "La vittoria del Napoli contro il Venezia è stata sicuramente molto importante, considerando che il Napoli dopo 23 minuti ha govuto giocare con un uomo in meno per l'espulsione di Osimhen. Alla lunga è venuta fuori la maggiore qualità degli azzurri contro un buon Venezia, che è pur sempre una neo promossa. Sono stati tre punti importanti, che danno fiducia al gruppo. Iniziare bene il campionato aiuta a lavorare con maggiore serenità".

"Insigne è il capitano del Napoli, si trovi un punto d'incontro"

"Insigne? Ha dimostrato grande personalità. Dopo aver sbagliato il primo calcio di rigore, non ha avuto paura di presentarsi ancora dagli undici metri pochi minuti dopo l'errore commesso. Insigne è il capitano del Napoli, credo che la società debba trovare un punto di incontro. E' napoletano, ci tiene tantissimo alla maglia, penso che potrà dare tanto al Napoli in questa stagione. Spalletti ha già dato un'impronta alla squadra, non ha rivoluzionato il modo di giocare del Napoli, rispetto agli allenatori precedenti però ha fatto capire ai giocatori cosa vuole. Si vede l'intensità, la gestione della palla, sicuramente è un allenatore che può fare bene. Le condizioni per farlo ci sono. Bisognerà capire anche come reagirà il Napoli nei momenti critici, con la presenza del pubblico. Elmas sta facendo bene, ha disputato un doppio ritiro estivo importante. Anche Spalletti ha fatto capire che punta tanto sul ragazzo. Grazie alla fiducia ricevuta, Elmas si sta ritagliando uno spazio notevole, magari non sarà un titolarissimo ma credo che possa essere un'alternativa valida a disposizione".

"Koulibaly è tornato ai suoi livelli"

Su Koulibaly: "Koulibaly l'ho visto molto bene, si vedono i frutti del lavoro svolto in ritiro: già contro il Venezia mi è piaciuto molto, è tornato ai suoi livelli, è di nuovo il grande difensore che eravamo abituati a vedere fino a 2 anni fa. Ha carisma, personalità, chiama a raccolta e guida i compagni. Koulibaly è uno dei difensori più importanti della nostra serie A. Non so se è un Napoli da vertice. In questo momento vedo 2-3 squadre che, non dico che sono più attrezzate ma, partono leggermente più favorite. Il Napoli può fare la sua bella figura, se non ripetono gli errori commessi nella scorsa stagione, quando sono stati lasciati per strada punti facili, può fare il suo campionato. Per dire se potrà lottare per il vertice bisognerà attendere ancora qualche partita, pure per capire il rendimento delle altre in contemporanea"

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"Osimhen? Più giusto un turno di stop"

E ancora: "Osimhen è stato punito per il gesto, dato che il contatto c'è stato. Una giornata di stop, probabilmente, sarebbe stata più giusta, ma per non iniziare a fare polemiche da subito bisogna accettare il verdetto e provare a far bene con gli altri giocatori. L'Inter ha iniziato il campionato con il piede giusto, ripartendo nello stesso modo con cui aveva concluso lo scorso campionato. La Roma ha vinto una partita molto delicata, perchè la Fiorentina è sempre una squadra tosta da affrontare, i giallorossi hanno offerto pure un bel calcio, il che non guasta mai. La Juve non è andata oltre il pari, ma è una squadra viva, hanno individualità importanti. La Lazio pure ha reagito bene ad Empoli. Sarà un campionato più impegnativo rispetto all'anno scorso, prevedo un campionato aperto. Siamo appena all'inizio. Penso che per il primo posto sarà una lotta a due tra Inter e Juve, con le altre che cercheranno di restare agganciate".

"A Genova con Lozano o Insigne falso nueve" 

"Ora il Napoli va a Genova: immagino Insigne o Lozano falso nueve, con Politano a destra. Può essere una scelta azzeccata, perchè sono tutti imprevedibili. Sono giocatori di movimento, che hanno fatto già bene nella scorsa stagione. Amrabat e Berge sono due giocatori validi. Amrabat conosce il calcio italiano, farebbe meno fatica ad adattarsi nel Napoli. Berge è un giocatore ben strutturato, è alto 1.95 metri, nei duelli fisici vince sempre, è dotato di una buona tecnica e di testa si fa valere. Già in passato il Napoli aveva seguito Berge, che è un giocatore più giovane e di prospettiva, mentre Amrabat è già pronto. Tra i due, prenderei Berge. Lo vedrei bene nel centrocampo del Napoli" ha concluso Pià.


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