Napoli, Tosto assicura: "Parisi è l'uomo giusto per la fascia"

L'agente: "Potrebbe ripercorrere le orme di Mario Rui e fare anche meglio"
Napoli, Tosto assicura: "Parisi è l'uomo giusto per la fascia"© LAPRESSE
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NAPOLI - Il mercato di riparazione è in piena attività, e molte squadre stanno cercando di puntellare le proprie rose. Il Napoli, ad esempio, ha da tempo l'esigenza di chiudere per un esterno mancino di difesa. Tanti i nomi fatti finora, ma nessuna trattativa è giunta alla svolta: "Sono tutti giocatori con un percorso importante - sottolinea ai microfoni di Radio Marte il procuratore Vittorio Tosto - specie Tagliafico. Però io non prenderei nessuno, prenderei un giovane italiano come Parisi: potrebbe fare come Mario Rui se non qualcosa in più. Il rapporto tra De Laurentiis e Corsi è molto confidenziale, con l'Empoli poi si va sul sicuro". A proposito di esterni cresciuti all'Empoli: Tosto è stato uno dei primi a credere nelle potenzialità di Giovanni Di Lorenzo. E la carriera del terzino del Napoli ha dimostrato che aveva visto giusto: "Quando lo seguivo in Serie C - ricorda l'agente - ed era nella mia scuderia aveva perso il treno, non lo voleva nessuno. Tanto è vero che fu bravo il Matera. In Serie C prendeva la palla dalla sua area di rigore, da terzino dribblava tre o quattro giocatori e andava alla conclusione. Aveva forza fisica ed esplosività, poteva giocare in qualsiasi livello. Andavo nelle sedi di Genoa, Sassuolo, Sampdoria, Fiorentina e anche del Napoli proponendolo, era un azzardo perché prendere uno dalla C e farlo giocare a Marassi o al San Paolo era uno sbalzo troppo grosso. Dicevo che se gli legavano una corda al corpo era capace di trascinare una macchina. Poi ha affinato le doti, il passaggio al Napoli è storia, adesso è uno dei giocatori più forti a livello europeo".

"Gianni Di Marzio era un'enciclopedia calcistica"

L'unico rinforzo difensivo arrivato in casa partenopea dal mercato invernale è stato Tuanzebe dal Manchester United: "L'ambientamento vale per chiunque - sottolinea Tosto - il ragazzo viene da un campionato nel quale non era una prima scelta né prioritario. È arrivato per dimostrare il suo valore in una piazza in cui può essere una scommessa. Non può essere subito pronto, ha bisogno di tempo". In chiusura del suo intervento, Tosto ricorda una figura molto amata dal pubblico napoletano e non solo: "Sono cresciuto in Calabria e Gianni Di Marzio ha allenato lì, era un idolo. Chi ha fatto calcio non può non conoscere una leggenda come lui. Stiamo parlando almeno di 60 anni di calcio, era un'enciclopedia".


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