Bagni: "Napoli in difficoltà: col Milan ennesima prova fallita"

L'ex centrocampista azzurro analizza la sconfitta coi rossoneri: "Mai avuto l'impressione che la squadra di Spalletti potesse vincere"
Bagni: "Napoli in difficoltà: col Milan ennesima prova fallita"© LAPRESSE
3 min

NAPOLI - La sconfitta casalinga del Napoli con il Milan ha lasciato il segno nell'ambiente partenopeo. Intervenendo ai microfoni di Radio Marte, l'ex bandiera azzurra Salvatore Bagni ha sottolineato tutte le mancanze della formazione di Spalletti nello scontro diretto con i rossoneri: "Sono più che triste, deluso: per noi è stata l'ennesima prova fallita. Barcellona mi sta bene, Cagliari mi sta bene, il primo tempo con la Lazio mi sta bene. Il nostro girone di ritorno prevedeva Inter e Milan in casa, la Juventus fuori quando loro non erano una squadra. Sono mancate proprio le basi. Quando giocavo io anche perdendo il campionato il 150% lo davamo, creando magari qualcosa di diverso dal gioco. L'euforia che doveva esserci dopo la vittoria con la Lazio non c'è stata, soltanto nel quarto d'ora iniziale. Ieri il Milan stava meglio di noi in campo, non ci ha dato chance di giocare tra le linee. Molti si sono nascosti e non è la prima volta purtroppo: è mancato tutto. Quando stavamo bene dopo il palleggio affondavamo, ora invece con il palleggio stiamo lì. Non siamo più efficaci, anche fisicamente. Pioli l'ha incartata facendo giocare un centrocampista in più e togliendo Brahim Diaz. Il Milan ha meritato di vincere, noi non abbiamo mai dato l'impressione di poterla vincere questa partita. Buttavamo il pallone su Osimhen ma così non va. Pensavo erroneamente che con Lobotka si potesse avere più palleggio ma non è stato così, perché molti di questi ragazzi non stanno bene e fanno fatica. Dobbiamo analizzare le ultime quattro o cinque partite: gli avversari ci vengono a prendere, noi non riusciamo a uscire più con il palleggio. Ora siamo in difficoltà".

"Bisogna giocare con il centrocampo a tre"

Per superare il momento di impasse, secondo Bagni, serve una svolta anche a livello tattico: "A questo punto - afferma l'ex mediano partenopeo - credo che il centrocampo dovrebbe giocare a tre. Ci sarebbe gente più vicina e meno tra le linee. Ora c'è bisogno di più sostanza a centrocampo e di meno trequartisti. Zielinski al momento non c'è e le partite qui a Napoli bisogna vincere. Col Verona dovremo essere un'altra squadra. Torino-Inter? I granata agari non fanno tanti risultati, ma quando giocano contro ti mettono in difficoltà, devi essere al top per uscire con un risultato positivo da lì. Ieri ci aspettavamo tutti una grande partita e un'anima diversa. Soltanto l'accoglienza dello stadio avrebbe dovuto dare qualcosa in più".


© RIPRODUZIONE RISERVATA