Spalletti cambia uomini, ma non modulo: contro l'Udinese riecco Insigne e Zielinski

Contro i bianconeri il tecnico azzurro non modifica il 4-3-3 visto a Verona, ma ripresenterà come titolari Insigne e Zielinski, i grandi esclusi del Bentegodi
Spalletti cambia uomini, ma non modulo: contro l'Udinese riecco Insigne e Zielinski© LAPRESSE
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Il Napoli inaugurerà contro l’Udinese il ciclo delle nove partite conclusive della Serie A 2021-2022. In un Maradona che si annuncia esaurito la squadra di Spalletti dovrà cercare di superare una delle formazioni più in forma del momento, ma i tre punti per gli azzurri saranno imprescindibili per restare in corsa dello scudetto in vista degli impegni più probanti che attenderanno la squadra dopo la sosta.

Napoli, il ritorno di Insigne e Zielinski

Nei primi 15 giorni di aprile, infatti, il Napoli dovrà affrontare l’Atalanta in trasferta e poi Fiorentina e Roma in casa, partite per le quali Spalletti spera di poter contare sull’organico al completo, compresi quindi Malcuit, Meret e Petagna, attualmente indisponibili per i rispettivi infortuni. L’obiettivo principale di Spalletti è però quello di coinvolgere tutta la rosa nelle rotazioni che saranno fondamentali negli ultimi due mesi di stagione, così non stupisce il fatto che contro l’Udinese si dovrebbero rivedere come titolari Piotr Zielinski e Lorenzo Insigne, i grandi esclusi al Bentegodi.

Turno di riposo per Fabian Ruiz

Il polacco e il capitano prenderanno il posto di Fabian Ruiz e di Hirving Lozano dal momento che Spalletti non sembra intenzionato a modificare l’assetto tattico scelto per la gara di Verona, quando gli azzurri sono passati dal 4-2-3-1 ad un 4-3-3 che non ha modificato la pericolosità offensiva, esaltata dalla doppietta di Victor Osimhen, dando però più protezione alla difesa.

Napoli-Udinese, in campo anche i diffidati

Contro l’Udinese peraltro l’allenatore del Napoli, che non rinuncerà a Lobotka in cabina di regia, sembra deciso anche a non risparmiare i titolari che sono diffidati e che quindi incappando in un altro cartellino giallo andrebbero incontro alla squalifica per la partita contro l’Atalanta, nonostante si tratti di pedine fondamentali come Rrahmani, Koulibaly, Anguissa e Osimhen. Un dubbio, quello di tenere a riposo i diffidati, che Spalletti non ha mai avuto, confidando nella capacità dei singoli giocatori di evitare cartellini e nella qualità delle eventuali alternative.


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