Vinicio e l'amore per Napoli: “Non avrei mai allenato la Juve”

L'ex giocatore e allenatore azzurro guarda anche alla lotta scudetto: “Devono lottare fino alla fine, non si può mollare così”
Vinicio e l'amore per Napoli: “Non avrei mai allenato la Juve”© MOSCA
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Luis Vinicio è legatissimo a Napoli e al Napoli. Ex giocatore e allenatore degli azzurri, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss, parlando della lotta scudetto, ma anche tirando una stilettata a Maurizio Sarri, altro ex Napoli che poi però ha saltato il fosso andando sulla panchina dei rivali della Juve.

Vinicio: “Con la Fiorentina serviva uno spirito diverso”

Vinicio è convinto che il Napoli, contro la Fiorentina, non abbia buttato il cuore oltre l'ostacolo: “La partita con la Fiorentina andava affrontata in modo diverso, i giocatori viola avevano più voglia di vincere e l’ho trovato assurdo. Quando sono andato a trovare la squadra ho detto ai ragazzi che dovevano lottare con tutte le loro forza fino alla fine, non si può mollare così. Questo campionato è ancora aperto, ma non voglio più vedere partite come quella di domenica”. Arriva poi la bordata a Sarri: Non avrei mai allenato la Juve, sono troppo legato al Napoli, questa è casa mia”.

Vinicio, 'O lione' di Napoli

A 23 anni Vinicio arrivò in Italia e fu letteralmente adottato dai tifosi del Napoli che iniziarono a chiamarlo 'O lione'. Fu un grande bomber, arrivando secondo nella classifica cannoniere del 1956-57 con 18 reti segnate, quarto in quella del 1957-58 con 21. Il 6 dicembre 1959 inaugurò lo stadio San Paolo: splendida rete in semi sforbiciata nel 2-1 alla Juve. Lasciò Napoli nel 1960 dopo cinque stagioni e 69 gol. Da allenatore, tornò a Napoli applicando per primo in Italia il calcio totale all'olandese e portando gli azzurri al terzo posto nel 1973-74 e a sfiorare lo scudetto nel 1974-75.


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