Savoldi: “A Napoli, dopo il mio acquisto, fecero 67 mila abbonamenti”

L'ex attaccante ricorda il suo approdo in azzurro a Kiss Kiss Napoli: “Ma tutti quei soldi non valevano il prezzo del giocatore”
Savoldi: “A Napoli, dopo il mio acquisto, fecero 67 mila abbonamenti”© LAPRESSE
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Nel mese di luglio del 1975 il Napoli fece il botto: acquistò dal Bologna il bomber Beppe Savoldi per 1 miliardo e 400 milioni di lire più il cartellino di Clerici e la metà del cartellino di Rosario Rampanti, fino a quel momento in comproprietà tra i partenopei e il Torino: totale 600 milioni. Da quel giorno Savoldi diventò mister 2 miliardi. A distanza di tanto tempo, la punta ha ricordato quel periodo.

Savoldi: “Quando salivi gli scalini del San Paolo, sentivi la passione”

Intervenendo a Radio Kiss Kiss Napoli, Savoldi ha detto: “Devo ammettere che quei soldi investiti per me non valevano il prezzo del giocatore. Ma ci fu il record di abbonati, 67 mila persone, perché quel colpo di mercato fece scalpore”. Nessuno era ancora arrivato in Italia a spendere tanto, l'operazione fu contestata anche a Napoli stessa perché era un periodo di crisi economica in cui si cercava di tirare la cinghia. “Ora è cambiato tutto e non si possono fare paragoni con il passato”.

Aggiunge Savoldi: “Prima era un calcio fatto di passione, amore, colori e attaccamento alla gente e alla città. Quando salivamo le scale del San Paolo pensavamo tutti: 'Come faccio a non dare tutto per questa gente'. Erano loro a dare tutto e quella carica per tirar fuori il meglio”. Infine, il paragone che l'attaccante non vuole proprio sentire: “Non esiste paragonare me e Maradona. L'argentino è stato il più grande che il Napoli abbia mai avuto”.


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