- oppure -sottoscrivi l'abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON
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Scopri tutte le offerteNAPOLI - Lui era il «gordo», per dirla con eleganza, il grasso o persino il «chiatto», per non usare eufemismi, mentre adesso le rotondità sono tutte dentro a quel palleggio sontuoso che incanta. E la linearità, ma chi l’avrebbe detto?, è nel calcio che sa di Europa, che l’avvicina a Iniesta, che scatena i paragoni. Lui, un anno e mezzo fa, era un «pacco»
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