Napoli: sì all'utilizzo dell'immagine di Maradona

Il Tribunale della città campana ha annullato il provvedimento emesso a settembre nei confronti di Stefano Ceci, ultimo manager del Diez
Napoli: sì all'utilizzo dell'immagine di Maradona© Getty Images
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Il Napoli potrà tornare a utilizzare l'immagine stilizzata di Maradona sulle maglie. Lo ha deciso il Tribunale della città campana, come riferisce il Mattino, revocando il provvedimento che era stato preso a settembre contro Stefano Ceci, ultimo manager dell'argentino, su istanza dei figli di Diego. Il club azzurro aveva utilizzato l'immagine del Pibe de oro sulle maglie già l'anno scorso dopo un contratto regolarmente firmato con Ceci, legale rappresentante della Diez Fze di Dubai, che aveva sottoscritto quei diritti con Maradona pochi mesi prima della morte.

Diritti sull'immagine di Maradona: le tappe della vicenda

Alla fine del mese di settembre era stato il giudice monocratico del Tribunale di Napoli, Paolo Andrea Vassallo, a dire di no a Ceci per “ogni ulteriore utilizzo dell'immagine di Diego Armando Maradona” e ad autorizzare Jorge Sebastian Baglietto, designato dagli eredi del Diez come amministratore giudiziario della successione, a un sequestro conservativo su beni e crediti di Ceci fino a raggiungere i 150 mila euro.

I figli di Maradona si lamentavano per i danni subiti dall'utilizzo della magliette usate dal Napoli con l'effige stilizzata del campione, realizzata dall'architetto Giuseppe Klain. Erano stato commercializzate circa 6 mila maglie al prezzo di 150 euro l'una per un ricavo lordo di 900 mila euro. Ceci, invece, aveva ceduto i diritti di licenza per la commercializzazione a soli 22.500 euro.

Il giudice aveva definito il contratto stipulato dal Napoli come “lesivo delle aspettative patrimoniali” che gli eredi avevano in relazione allo sfruttamento dell'immagine di Maradona, “simbolo planetario del calcio, riconosciuto e riconoscibile in tutto il mondo, il cui valore economico appare di notevole portata, quasi inestimabile”. Ora, però, è arrivato l'annullamento del provvedimento preso a settembre.


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