Juve-Napoli, le pagelle: Milik rimbalza, Osimhen dà la scossa

Leggi il commento sulla prestazione di bianconeri e azzurri nel big match dell'Allianz stadium
Juve-Napoli, le pagelle: Milik rimbalza, Osimhen dà la scossa

Juventus, Allegri (all.) 6.

Cambia mezza squadra dopo la notte di Lisbona ma la Juve recita bene soprattutto nel primo tempo. Il lampo di Raspadori acceca Gatti e Szczesny e finisce così.  

Szczesny 5,5 
Attento su Osimhen e Zielinski, molto meno su Jack-gol.  

Gatti 5 
Sferra un colpo a Kvara con il pugno chiuso rischiando tremendamente al 32’. Quando cresce Osimhen comincia la sofferenza e poi dimentica Raspadori. Fatale.  

Rugani 6 
Con Osi è una lotta vera che non ammette distrazioni.  

Danilo 6 
Versione provvidenza su Lozano in area al 37’. Balbetta un po’ quando Osi viene fuori dal buio, ma regge.  

Cuadrado 5,5  
Un po’ (molto) a guardare Kvara e Olivera e un po’ a fare il martello a destra, finte e affondi. Calo netto nella ripresa.  

Soulé 6,5 
Il primo filtro su Olivera, e poi dediche a Ndombele e raddoppi su Kvara. Gioca con intelligenza e qualità. Si arrende a un problema muscolare. Fagioli (21’ st) 5,5: pochino in entrambe le fasi.  

Locatelli 6,5 
Cresce sul finale di primo tempo: cambi, idee, fase difensiva. E così continua fino all’ultimo istante.  

Rabiot 6,5 
E’ uno dei reduci di Lisbona, anzi l’eroe, e si presenta in versione chic. Quando parte fa male.  

Kostic 6  
Un paio di lampi veri a sinistra, soprattutto nel secondo, ma Di Lorenzo è attento e efficace. Chiesa (15’ st) 5,5: vorrebbe ma non può, manca lo spunto: l’impressione è questa.  

Miretti 5,5 
Il controllo a uomo, a ombra, su Lobotka è una delle chiavi tattiche della serata. Ed è sfiancante: evapora alla distanza.  
Di Maria (15’ st) 5,5: assapora per qualche istante la gioia del gol annullato. Stop.  
Milik 5 
Allegri sceglie lui, l’ex, ma rimbalza su Jesus e Kim. Prova a graffiare nel finale, ma il sinistro è largo. Suo il fallo su Lobotka che cancella il gol. Vlahovic (45’ st) sv: l’autore del secondo gol annullato alla Juve. La fotografia del suo momento. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Napoli, Spalletti (all.) 7.
Il suo Napoli vince, a Torino con la Juve, e autorizza la città a stirare il vestito della festa. Una vittoria storica dopo la delusione di Champions che azzera 33 anni di attesa e amarezze in una sola notte.  
Meret 6 
Puntuale su Cuadrado e Milik nel primo tempo. Attento fino alla fine.  
Di Lorenzo 6,5  
Il meglio del suo derby con Kostic a inizio ripresa: intervento doc con Meret in pericolo. Attento anche sugli inserimenti di Rabiot, presente in fase offensiva.  
Kim 6,5 
La Juve è a una punta e così prende chi arriva nella sua zona. Il resto sono buone chiusure e la pulizia degli spazi aerei.  
Juan Jesus 6,5  
Duello molto fisico con Milik. Vittoria pulita: non soffre mai, non concede spazi. Dispensa sicurezza.  
Olivera 6 
In crescita, nonostante Cuadrado all’inizio sia una spina e Di Maria meriti attenzione costante.  
Anguissa 6,5 
Quantità, tanta: cuce poco ma strappa, viene dentro e alimenta. E prende falli su falli. 
Lobotka 6,5 
All’inizio soffre la marcatura di Miretti, non ha aria, ma poi comincia a girare ai suoi ritmi: e il Napoli cambia faccia.  
Rrahmani (51’ st) sv: gettone.  
Ndombele 6 
Seconda di fila da titolare dopo il Milan: quando parte è un trattore e semina, ma certe scelte finali sono da rivedere. Zielinski (23’ st) 6: un po’ di giocate di qualità vera nei pressi del gol. Il momento clou.  
Lozano 5,5 
A destra è intraprendente ma nel primo tempo inciampa in un peccato d’egoismo puro in area. Elmas (23’ st) 7: entra e rianima l’azione offensiva: brio, estro, forza. E poi ci prova, e ancora, fino a quando non si piazza a destra e ricama l’assist per Jack-gol. L’emblema del tuttofare. E fare bene.  
Osimhen 6,5 
Il primo raggio di luce al 25’ del secondo tempo: palo tra Gatti e Danilo e poi testa comoda su angolo che grida vendetta. Però è la scossa. A seguire manda alto un invito super del capitano e impegna Szczesny in uscita.  
Kvaratskhelia 6,5  
Nel primo tempo è dentro il gioco, è nel vivo: le tracce più pericolose del Napoli, un po’ di slalom alla Kvara che impongono il raddoppio sistematico. Poi, esce di scena: è stanco. Raspadori (41’ st) 7: Jack di cuori tricolore: entra e dopo 7 minuti realizza il gol della vittoria e di uno scudetto vicino come mai. Non segnava dal 12 ottobre 2022 con l’Ajax in Champions, ma questo vale tantissimo.

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Juventus, Allegri (all.) 6.

Cambia mezza squadra dopo la notte di Lisbona ma la Juve recita bene soprattutto nel primo tempo. Il lampo di Raspadori acceca Gatti e Szczesny e finisce così.  

Szczesny 5,5 
Attento su Osimhen e Zielinski, molto meno su Jack-gol.  

Gatti 5 
Sferra un colpo a Kvara con il pugno chiuso rischiando tremendamente al 32’. Quando cresce Osimhen comincia la sofferenza e poi dimentica Raspadori. Fatale.  

Rugani 6 
Con Osi è una lotta vera che non ammette distrazioni.  

Danilo 6 
Versione provvidenza su Lozano in area al 37’. Balbetta un po’ quando Osi viene fuori dal buio, ma regge.  

Cuadrado 5,5  
Un po’ (molto) a guardare Kvara e Olivera e un po’ a fare il martello a destra, finte e affondi. Calo netto nella ripresa.  

Soulé 6,5 
Il primo filtro su Olivera, e poi dediche a Ndombele e raddoppi su Kvara. Gioca con intelligenza e qualità. Si arrende a un problema muscolare. Fagioli (21’ st) 5,5: pochino in entrambe le fasi.  

Locatelli 6,5 
Cresce sul finale di primo tempo: cambi, idee, fase difensiva. E così continua fino all’ultimo istante.  

Rabiot 6,5 
E’ uno dei reduci di Lisbona, anzi l’eroe, e si presenta in versione chic. Quando parte fa male.  

Kostic 6  
Un paio di lampi veri a sinistra, soprattutto nel secondo, ma Di Lorenzo è attento e efficace. Chiesa (15’ st) 5,5: vorrebbe ma non può, manca lo spunto: l’impressione è questa.  

Miretti 5,5 
Il controllo a uomo, a ombra, su Lobotka è una delle chiavi tattiche della serata. Ed è sfiancante: evapora alla distanza.  
Di Maria (15’ st) 5,5: assapora per qualche istante la gioia del gol annullato. Stop.  
Milik 5 
Allegri sceglie lui, l’ex, ma rimbalza su Jesus e Kim. Prova a graffiare nel finale, ma il sinistro è largo. Suo il fallo su Lobotka che cancella il gol. Vlahovic (45’ st) sv: l’autore del secondo gol annullato alla Juve. La fotografia del suo momento. 

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