NAPOLI - C’è un po’ d'azzurro sparso ovunque, da New York a Parigi, dalla Polonia alla Nigeria, perfino in Georgia, anche in Corea, ovviamente in Argentina, perché i napoletani li trovi in ogni angolo del mondo e centinaia di milioni saranno collegati con 200 tv che trasmetteranno la partita con la Salernitana. Ce ne sarà uno speciale negli States: Paolo Cannavaro, capitano fiero di un Napoli giovane agli albori del successo, seguirà la partita dal Ribalta, locale della Grande Mela pronto a celebrare lo scudetto, già tinto d’azzurro con festoni e un intero isolato che verrà blindato per permettere ai tantissimi appassionati di esultare. Sono stati installati dei maxi schermi per seguire le due partite, si comincerà all’alba newyorkese con Inter-Lazio, poi il derby, e se tutto andrà come ognuno si augura la festa scoppierà verso le 11, ora locale, quando a Napoli saranno le 17, la partita del Maradona sarà andata in archivio e a Manhattan, forse, si parlerà poco americano.
Napoli ovunque
Si stanno preparando anche a Parigi, celebreranno il grande trionfo a due passi dalla Torre Eiffel col coinvolgimento del Club Napoli e con le due partite che verranno seguite da centinaia di tifosi in un locale della zona. Ci sarà Napoli ovunque, d’altronde i club all’estero sono quasi un centinaio, sono divisi in ogni continente, in orari diversi si daranno appuntamento per la grande festa. Si sono organizzati anche a Monaco di Baviera, a Madrid, a Londra, a Bruxelles, in Lussemburgo, in Georgia con l’emittente satellitare che trasmetterà la partita gratis e con tantissimi tifosi di Kvaratskhelia che si riuniranno in varie case o nei locali per seguirla tutti insieme sperando in un gol del loro idolo.
Che entusiasmo
Se Tbilisi tifa Kvara, in Nigeria il Club Napoli si prepara ad esultare per una rete di Osimhen, mentre in Virginia alcuni appassionati hanno esposto fieri uno striscione azzurro col tricolore e la frase: «Je te voglio bene assaje». Si urlerà a Buenos Aires, la casa di Diego, a Philadelphia, in Nuova Zelanda e in ogni altro paese dove ci sarà anche un solo tifoso. Tipo in Russia: a Murmansk, ai confini con il Polo Nord, c’è Pasha Yarovik, il profeta azzurro delle nevi a cui la guerra ha spezzato il sogno di festeggiare a Napoli con suo padre Luigi. Sarà una domenica speciale e ognuno la vivrà a modo proprio. Una tv, un rito, un’emozione, un’altra cultura, un’altra lingua, distanti da casa eppure uniti nello stesso sogno. Si tiferà Napoli anche in Italia, da Varese a Torino, da Udine a Bologna, da Genova a Milano dove è preannunciata una festa in Duomo.