Udinese-Napoli, le scelte di Spalletti per la sfida scudetto

Nessun cambio nel Napoli: avanti con gli stessi undici del pareggio con la Salernitana
Udinese-Napoli, le scelte di Spalletti per la sfida scudetto© ANSA
Fabio Mandarini
3 min

Scusate il ritardo. Ancora, anche all'aeroporto di Capodichino: il decollo dell'aereo del Napoli per Udine era previsto alle 18 di ieri, ma poi per non perdere l'abitudine-scudetto abbracciata domenica nel derby è arrivato puntuale anche lo sciopero dei controllori di volo. Faticoso davvero, come ha detto Spalletti, l'ultimo chilometro verso lo scudetto: la squadra è partita alle 19.15 e tra l'atterraggio, il ritiro dei bagagli e il trasferimento dall'aeroporto di Ronchi dei Legionari all'hotel Là di Moret di Udine è arrivata a Lazio-Sassuolo già abbondantemente iniziata. Però al gran completo: in gruppo, seppur non convocati perché infortunati e inutilizzabili, anche Politano e Mario Rui. Due pilastri del tempio dei campioni.

L'attesa

E allora, la lunga vigilia diventa estenuante. E dopo aver digerito a fatica l'amaro salernitano, con una tavola imbandita a festa che neanche un matrimonio, ieri il Napoli ha dovuto anche incassare lo sciopero del personale Enav. I controllori con le braccia incrociate in aeroporto dalle 13 alle 17 e gli azzurri con le gambe accavallate a Castel Volturno in attesa di salire sul pullman. Dopo una ragnatela di telefonate e una dose di noia, il via libera: la squadra arriva a Capodichino alle 18.30 accolta da un centinaio di tifosi, comincia l'imbarco alle 19 e il charter spicca il volo alle 19.15. Buon viaggio. Buon ritardo scudetto. 

Che orgoglio

Mettiamola così: è come se gli dei del calcio si divertissero a scherzare con le cose serie. Serissime, per il Napoli. Già irritato per non dire incavolato dopo aver rimandato l'appuntamento con il terzo titolo di campione d'Italia e poi addirittura tormentato nei pressi di Lazio-Sassuolo, ieri partita indirettamente da scudetto a prescindere dal risultato della sfida in programma oggi alle 20.45 alla Dacia Arena con l'Udinese. Alla fi ne toccherà giocare e fare almeno un punto per brindare ufficialmente con la maestra di matematica, è vero, ma tutto sommato sarà davvero emozionante provare a regalare l'orgoglio e l'estasi ai diecimila tifosi azzurri annunciati nell'arena del Friuli. Napoletani di Udine e napoletani in trasferta: un mare di gente agitato da tempo.

Oggi e domani

Per quel che riguarda la formazione, Spalletti ha portato con sé tutto il gruppo dei ragazzi che hanno costruito lo scudetto con lui. Architetti, ingegneri, geometri, operai: tutti. Infortunati compresi: Politano e Mario Rui, rispettivamente alle prese con i postumi della distorsione alla caviglia sinistra e dell'infrazione al perone destro rimediati nel bis di Champions con il Milan al Maradona Politano, per la cronaca, punta al rientro con la Fiorentina. Domenica: si vedrà. Le scelte, comunque, sembrano orientate alla conferma della formazione che ha pareggiato con la Salernitana: Meret in porta; linea difensiva a quattro con Di Lorenzo, Rrahmani, Kim e Olivera; Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo; Lozano, Osimhen e Kvaratskhelia nel tridente. Domani, invece, la squadra si allenerà a Udine e nel primo pomeriggio rientrerà a Napoli. Il programma è questo salvo modifiche. E ritardi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA