Lo scudetto web di Luca Ferlaino: "Milioni di interazioni, Napoli mondiale"

Il fondatore della Web Agency SocialCom Italia, figlio dello storico presidente dei primi due tricolori partenopei, ha snocciolato i numeri da record scaturiti dal trionfo dei neo Campioni d'Italia
Lo scudetto web di Luca Ferlaino: "Milioni di interazioni, Napoli mondiale"© ANSA
Xavier Jacobelli
4 min

Che la potenza del web sia impressionante, è assodato. Lo riprova il terzo, storico tricolore del Napoli, capace di moltiplicare in misura esponenziale le interazioni in Rete riservate all'evento. E, siccome tutto si tiene, a commentare lo scudetto web dei partenopei, non casualmente poteva essere Luca Ferlaino, fondatore della Web Agency SocialCom Italia, figlio dello storico presidente dei primi due titoli partenopei, già, a suo tempo, nel marketing del Napoli, da quindici anni brillante esperto di comunicazione e di campagne elettorali, professionalmente condotte per diversi esponenti politici di differente colore. In ordine cronologico, l'ultimo successo di SocialCom Italia è stata la campagna elettorale di Attilio Fontana, rieletto governatore della Lombardia.

Scudetto Napoli, che interazioni!

Sul suo profilo Linkedin, commentando il boom planetario di interazioni sullo scudetto del Napoli, Ferlaino ha annotato: "I feed di Facebook, Instagram, TikTok e Twitter dimostrano che il tricolore degli uomini di Spalletti ha travalicato il solo aspetto sportivo, trasformandosi in una manifestazione d’identità che ha coinvolto i napoletani in tutto il mondo”. Dopo il pareggio udinese che ha decretato l'aritmetica certezza del titolo, la ricerca di SocialCom Italia ha registrato oltre 245.866 conversazioni e oltre 8 milioni 400 mila interazioni sulla festa scudetto che ha fatto gioire tutti i napoletani. Complessivamente, oltre 5 miliardi di impression (le impression indicano quante volte qualcosa viene visto sul web), con i video più virali di esultanza partenopea letteralmente condivisi ai quattro angoli del globo (punte massime in Argentina, Stati Uniti, Australia). Twitter (39%), Facebook (17%) e TikTok (7%) sono stati fra i social più gettonati.

"Ti presento Maradona"

Un mese fa, su La7, Luca Ferlaino ha ricordato il giorno in cui il padre gli telefonò da Barcellona per dirgli che non era riuscito a ingaggiare Maradona. Ma la sera stessa Corrado Ferlaino diede appuntamento al figlio al Quisisana di Capri, dicendogli che avrebbe voluto presentargli una persona. Luca andò e si ritrovò davanti Maradona. "Ricordo che mio padre mi disse che al Napoli serviva qualcosa capace di sovvertire la logica dei potentati del Nord, la Juve di Agnelli, l'Inter di Pellegrini... Il più forte giocatore del mondo poteva sovvertire quella logica. E così fu". "La decisione di ritirare la maglia di Maradona nacque una sera a cena, nel ritiro valdostano di Brusson. Io ero rimasto molto colpito da ciò che aveva fatto il MiIan con la maglia di Baresi. In una di quelle cene noiosissime in ritiro, con papà e Salvatore Bagni, lancia questa idea. Ci fu un po' di esitazione, anche perché mio padre, per indole è sempre stato un conservatore e, all'epoca, non era come oggi, non c'erano le maglie personalizzate. Papà si chiuse in un mutismo. Il giorno dopo, disse: "Facciamolo".

"Maradona è la storia del Napoli"

Lo scudetto ha rilanciato l'interrogativo se sia giusto assegnare la maglia di Diego a Kvaratskhelia, dibattito acutamente riacceso stamane sulla prima pagina del Corriere dello Sport dal condirettore Alessandro Barbano, già direttore del Mattino di Napoli per quasi sei anni. Luca Ferlaino, però, non è d'accordo: "Penso si debba rispettare la storia. Non credo che la 10 debba essere data a qualcun altro, non perché Kvaratskhelia non la meriti, un giocatore fortissimo di cui sono innamorato, ma il discorso che riguarda la storia. Maradona è la storia del Napoli, si è presa la qiusta decisione, secondo me deve rimanere un simbolo".


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