Napoli, tutte le piste per l’allenatore: chiamata a Nagelsmann

Nuovi contatti con l’ex Bayern. Incontro con Thiago Motta che rifiuta, Conceiçao va fuori dalla lista
Napoli, tutte le piste per l’allenatore: chiamata a Nagelsmann© EPA
Fabio Mandarini
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Thiago Motta ha rifiutato la proposta di De Laurentiis, secondo quanto filtra da Napoli. O meglio: ha scelto di puntare sul Bologna e dunque ha provveduto personalmente a eliminare il proprio nome dalla lista relativa alla panchina azzurra. Il presidente ha incontrato Thiago a Roma, ha chiacchierato, registrato e poi ha continuato quello che in questa fase può ancora essere definito un giro di perlustrazione. Peraltro neanche definitivo, in attesa che Vincenzo Italiano, di certo autorevole candidato considerando la stima di DeLa, concluda i suoi prestigiosi e delicati impegni con la Fiorentina: mercoledì è in programma la finale di Conference a Praga e poi si vedrà.
Nel frattempo, però, finestre e porte continuano a essere aperte e chiuse: dopo Luis Enrique, anche le quotazioni di Sergio Conceiçao sono in netto calo. Diciamo che il tecnico portoghese, non esattamente regista convinto dell’agognato 4-3-3, uno dei parametri fondamentali della ricerca, può ormai considerarsi fuori dall’elenco. Lui come Lucho, ma non come Julian. Nagelsmann: De Laurentiis ha parlato ancora con il tedesco, lo ha chiamato, ma la valutazione del Bayern per liberarlo dal contratto fino al 2026 resta ancora elevata (una decina di milioni). 

La telefonata di De Laurentiis a Nagelsmann

E allora, i mille capitoli del romanzo della panchina azzurra: ieri a Castel Volturno è andato in scena l’ultimo abbraccio tra De Laurentiis e Spalletti, tra poche ore protagonista della sua ultima giornata da allenatore dei campioni d’Italia, ma il presidente è ovviamente concentrato a fare i conti con la successione già da un po’: entrano ed escono i nomi, nascono e finiscono piste in un lampo e invece altre vengono congelate. Oppure riscaldate: è il caso di Julian Nagelsmann, 35 anni, reduce dalla chiusura dell’esperienza con il Bayern - campione di Germania dopo il suo esonero - ma sotto contratto fino al 2026 con i bavaresi. Che, avendo investito una ventina di milioni per penderlo dal Lipsia nel 2021, hanno intenzione di rientrare almeno parzialmente dall’investimento. DeLa lo ha chiamato qualche giorno fa, ha riparlato con lui della possibilità di allenare il Napoli, e magari gli ottimi rapporti con Rummenigge, appena rientrato in società, potrebbero favorirne l’uscita. Pista complessa, comunque: Nagelsmann ha chiesto tempo. Anche lui.

De Laurentiis tra Thiago Motta e Italiano

Con Thiago Motta, invece, il presidente s’è incontrato, ha parlato dal vivo a Roma, ma la storia non è decollata: Thiago ha ringraziato e ha declinato, il Bologna è la sua priorità. Anche Italiano, in questa fase, ha inevitabilmente una priorità che esclude qualsiasi altro pensiero: la finale di Conference League con il West Ham, in programma mercoledì a Praga. Una volta concluse l’avventura internazionale e la stagione, si vedrà. 

Mercato del Napoli fermo

Il mercato, in questo momento, è fermo: soltanto una conseguenza della vacatio in panchina, per carità. Il Napoli ha i suoi piani, i suoi obiettivi, ma a differenza del passato è ormai qualche anno che De Laurentiis preferisce non acquistare, non scartare e neanche promuovere senza il placet dell’allenatore. Una scelta. Giusta. Non dipende da nessuno, invece, il futuro di Kim: nel suo contratto c’è una clausola rescissoria che potrà essere attivata dal 1° al 15 luglio.  


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