Federico Spalletti ha dedicato una lettera da brividi al papà dopo il grande trionfo col Napoli: "Lo scudetto io l’ho sempre vissuto con fastidio, fatica, ansia, sentimenti che a volte sono sfociati in odio, obbligato a parlarne e sentirne parlare, ormai convinto che mio padre non lo avrebbe mai vinto". Parole che emozionano a cui se ne aggiungono altre, un'etichetta insolita: "Un eterno ricco-povero: questa nella mia testa la ragione per vedere con serenità mio padre senza scudetto".
Spalletti, lettera che commuove del figlio: le sue parole
Spalletti aveva vinto due titoli allo Zenit, nessuno in Italia prima del Napoli: "Avevo fatto il callo alla superificiale retorica del perdente, perché se è vero che nel calcio vincere è l’unica cosa che conta, arrivare ad un obiettivo, che sia personale o prefissato dalla società, non può che essere una vittoria".
Federico Spalletti e l'elogio a Napoli
Dopo aver conquistato il titolo col Napoli, Spalletti - che ha salutato Napoli sui social - esulta e con lui la sua famiglia: "Questa è la cosa di cui sono più fiero, che il mondo riesca a vedere lo Spalletti lavoratore con i miei stessi occhi, anche se per ragioni differenti, anche se non vuole: se era poesia non vincere in Italia per i motivi sopracitati, immaginate finalmente farlo in una piazza ricca-povera proprio come te".