Fabio Cannavaro dà nuova vita al centro sportivo del Napoli di Maradona

L'ex difensore azzurro rileva la struttura di Soccavo, che ospitava gli allenamenti della squadra del Pibe de Oro: "Ci provavo da 15 anni"
Fabio Cannavaro dà nuova vita al centro sportivo del Napoli di Maradona© Instagram fabiocannavaroofficial
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NAPOLI - "Adesso si può dire... Le porte del Centro Paradiso si riapriranno...". Così, sui social network, Fabio Cannavaro ha annunciato di aver rilevato la storica struttura sportiva di Soccavo, che per anni è stato il teatro delle gesta in allenamento del Napoli di Diego Armando Maradona prima di finire in uno stato di abbandono e degrado. "Oggi - spiega Cannavaro all'Ansa - ho fatto l'atto, ho rilevato il centro Paradiso di Soccavo. Ci provavo da 15 anni. L'idea è quella di ripristinare il campo, fare scuole calcio, far giocare i ragazzi. È una cosa che mi fa molto piacere". L'ex difensore di Napoli e Juve è reduce dalla sfortunata esperienza da allenatore nel Benevento, in Serie B.

La storia del centro di Soccavo

Risale all'anno scorso la messa in vendita del centro Paradiso, situato nel quartiere periferico di Soccavo. Inaugurato nel 1975, all'epoca di Antonio Iuliano capitano del Napoli e Beppe Savoldi stella della squadra azzurra, negli anni d'oro di Maradona e degli scudetti divenne simbolo del calcio vincente nella città partenopea. Poi, dopo il fallimento della società, è stato abbandonato ed è andato incontro negli anni a un inarrestabile degrado: prima depredato e poi vandalizzato, fino a quando la proprietà ha avviato le procedure di dismissione. Alla morte di Maradona, il Centro Paradiso, col suo iconico cancello azzurro, divenne un tempio laico in memoria del campione, subendo ancora assalti di ladri e vandali fino a versare in uno stato fatiscente. In un primo momento si è parlato di una cordata di imprenditori pronti a recuperarlo per farne un centro di eventi, oppure un centro medico-sanitario. E allo stesso tempo di un'associazione di giovani di Soccavo, che si chiama appunto "centro Paradiso", che ha sempre sognato di rilevare il centro con un azionariato popolare, per poi rimetterlo in sesto e farlo utilizzare ai ragazzi del quartiere. Un sogno che l'acquisto della struttura da parte di Cannavaro potrebbe favorire.


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