Kvaratskhelia si prende il Napoli: prima il debutto con il Sassuolo e poi il rinnovo

L'attaccante giorgiano pronto a tornare in campo domenica in campionato. Dopo la partita ci sarà un incontro per il nuovo contratto: da limare le distanze tra domanda e offerta
Kvaratskhelia si prende il Napoli: prima il debutto con il Sassuolo e poi il rinnovo© LAPRESSE
Fabio Mandarini
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Kvara c’è. Ci sarà domenica con il Sassuolo e andrà in scena il suo esordio, il debutto da campione d’Italia dopo una prima stagione da sogno: lo scudetto, la fama mondiale, l’amore del popolo azzurro, i titoli sul New York Times, i docufilm in Georgia, il matrimonio con Nitsa, la palma di miglior giocatore del campionato. Un’astronave, Khvicha. Un fenomeno che in un clic, due colpi di bacchetta e un po’ di magie con il pallone è riuscito a cambiare l’inerzia di un calcio che all’improvviso s’è accorto di lui dopo la soffiata di Christian (Zaccardo, l’uomo che lo ha proposto) a Cristiano (Giuntoli, il ds che lo ha acquistato). Lo conoscevano soltanto gli osservatori, gli operatori di calcio e mercato, ed è arrivato con cifre da giocatore normale: 11 milioni di euro alla Dinamo Batumi e 1,4 milioni di ingaggio a lui per cinque stagioni, fino al 2027. Poi, il boom: oggi Kvaratskhelia è uno dei personaggi più influenti di tutta la Georgia, di certo l’uomo immagine del Paese, ed è una vera star del mondo dello sport. Con 3,5 milioni di follower su Instagram collezionati in pochi mesi. Kvara è Peter Pan, è la gioia del calcio (come ha detto una volta Koulibaly) ed è la speranza di bissare lo scudetto più concreta del Napoli insieme con Osimhen. Il gemello. E come Osi sta trattando il rinnovo già da un po’: in questo momento la distanza non è brevissima, a quanto pare, ma la prossima settimana, dopo la partita con il Sassuolo, andrà in scena un incontro tra il suo manager Mamuka Jugeli e De Laurentiis. Non prima di averlo visto all’opera, in campo, dopo aver saltato la prima a Frosinone per un affaticamento muscolare: ieri alla ripresa è tornato in gruppo, ha lavorato regolarmente e di questo passo comincerà dall’inizio nel tridente con Victor e Politano.

La firma

E allora, il ritorno di Khvicha. Pronto a prendersi e anzi a riprendersi il Napoli dopo aver saltato il debutto stagionale con lo scudetto sabato allo Stirpe. Precauzione, ha spiegato Rudi. Cautela per un affaticamento che è sempre meglio gestire se le sensazioni personali non sono di totale serenità: in questi casi sono i giocatori a fare la differenza, e del resto tra domenica e sabato 2 settembre con la Lazio ci sono due notti di gala al Maradona e due occasioni per lasciare subito marchio e firma; magari gol e assist (rispettivamente 12 e 13 nella stagione precedente).

Il rinnovo

Nei pressi della partita, più probabilmente dopo, dovrebbe anche andare in scena un incontro tra il suo agente, Mamuka Jugeli, e Adl. La questione del rinnovo, infatti, non è ancora stata definita, nonostante l’ottimismo diffuso a Dimaro, sui titoli di coda del primo ritiro: il manager georgiano si presentò per l’ultima amichevole con la Spal, si prese una notevole dose di pioggia in una serata da tregenda e poi andò a cena con gli uomini del mercato. A quanto pare il Napoli propone il doppio dell’ingaggio attuale, ma Kvaratskhelia aspira a migliorare notevolmente. Si vedrà, presto. E nel frattempo Khvicha lavora per accorciare i tempi, per ritrovare il calcio e dare un segnale, un cenno sin dalle prime scene della sua seconda stagione italiana. Con vista sulle qualificazioni all’Europeo, una missione storica per la Georgia: sarebbe la prima volta per la sua Nazionale, la prima partecipazione. Dopo la Lazio sono due le partite in calendario: con la Spagna, l’8 settembre, e con la norvegia di Ostigard il 12 settembre. Servirà il miglior Kvara, in ogni caso. A cominciare dal Sassuolo: domenica indosserà lo scudetto in un Maradona pieno che pende dalle sue labbra. Pardon, dalla sua bacchetta di mago del pallone.


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