Mazzarri e l'intervista a Zazzaroni: "A Napoli vorrebbero tornare tutti"

In ballottaggio con Tudor per sostituire Garcia, così meno di un mese fa il tecnico livornese parlava di un suo possibile rientro in azzurro
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ROMA - Dopo la decisione di esonerare Rudi Garcia presa da Aurelio De Laurentiis, per la panchina del Napoli è ballottaggio tra Igor Tudor e un grande ex come Walter Mazzarri che meno di un mese fa è stato intervistato da Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport-Stadio. Un colloquio in cui sono stati diversi i pensieri sul Napoli espressi dal 62enne tecnico livornese, allenatore dei partenopei dal 2009 (dentro in corsa al posto dell'esonerato Donadoni) fino al 2013 (quando si trasferì all'Inter dopo la Supercoppa persa a Pechino contro la Juve e il secondo posto in campionato). 

Mazzarri su un possibile ritorno al Napoli

"A Napoli vorrebbero tornare tutti, perché è una squadra forte e il club è diventato importante - diceva Mazzarri a fine ottobre, quando la panchina di Garcia già era traballante e De Laurentiis incassava in quei giorni il rifiuto di Antonio Conte -. Napoli è un posto affascinante. Se dovessi avere, come ho avuto, delle chance di rientrare, mi piacerebbe trovare gente disposta a capire il calcio che intendo fare. Mi piace insegnare, migliorare i giocatori, impostare un lavoro serio. Programmare: chiedo troppo?".

Mazzarri e il rapporto con De Laurentiis

Tra gli argomenti affrontati anche il rapporto con il presidente De Laurentiis: "Sono quello che c’è stato più a lungo. Voglio solo dire che con lui ho avuto un rapporto stupendo. E se fosse stato per De Laurentiis sarei rimasto tanti anni ancora, come si usa in Inghilterra. Però, lo dissi anche a suo tempo, dopo quattro anni se non cambi tutti i giocatori o non ne cambi tanti, diventi troppo prevedibile. È anche una questione di linguaggio. Pensai che fosse quello il momento di andar via".

 


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