Il brutto carattere
In conclusione, una battuta sul suo "brutto carattere": "Le cose nel Napoli sono serenissime, ma tutte le persone che lavorano, e forse non avete interpretato la frase in cui dicevo di essere imprenditore e non prenditore: sono nel mondo dei gelati e me ne interesso, nel mondo delle automobili, nel mondo delle sale cinematografiche ed immobiliare, nel Napoli e nel Bari, nei film decido io cosa fare. Forse i successi li ho avuti sapendo interpretare ciò che voleva il pubblico. [...] lo vengo dal mondo dei sogni, interpreto il calcio come le persone che vogliono riscattarsi. I soldi però sono i i miei. [...] In una città dove ci sono stati fallimenti ed io ho portato la squadra in Europa senza imbrogliare, mi aspettavo che mi venisse riconosciuto. Perché posso mandare affanculo Tizio e Caio? Perché non ho scheletri negli armadi. Do sempre seguito alla ragione. Non sono l'uomo del compromesso, non lo sarò mai, come mio padre. Non ho un brutto carattere, lo dimostrerò".