Inter-Napoli, le scelte di Calzona: Osimhen a rischio, ecco come sta

Il nigeriano è convocato, ma andrà al massimo in panchina: ultimo provino decisivo. Pronto Raspadori dal primo minuto
Inter-Napoli, le scelte di Calzona: Osimhen a rischio, ecco come sta© BARTOLETTI
Fabio Mandarini
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NAPOLI - No, cioè forse. Ma sì: e così, all’ultimo giro di un valzer durato mezza mattinata, Victor Osimhen è stato convocato per la trasferta di Milano. La prima notizia è questa, la seconda invece è che non giocherà dal primo minuto: non s’è allenato giovedì e neanche venerdì, ieri ha fatto qualcosa con il gruppo e la sua partecipazione alla prima delle dieci partite fondamentale per il futuro del Napoli è stata costantemente in bilico. Non sta granché bene, l’affaticamento accusato dopo la notte di Champions a Barcellona ha seminato strascichi, e alla fine Calzona non sa ancora se riuscirà finanche a portarlo in panchina. Oggi, in occasione del classico risveglio muscolare in hotel, andrà in scena l’immancabile provino vecchia maniera che fa un po’ i conti con le condizioni fisiche e un po’ con quelle psicologiche, perché un giocatore è sempre (o spesso) il miglior medico di se stesso. Jack, Raspadori, nel frattempo è pronto a completare il tridente con Politano e Kvara.  

La convocazione con la Nigeria di Osi

A questo punto, andrà verificata anche la partecipazione di Osi alla spedizione della nazionale nigeriana, impegnata a Marrakech nelle amichevoli con Ghana (venerdì) e Mali (26 marzo): al momento va considerata in dubbio. Forte dubbio: cose di casa Nigeria, comunque. Calzona, dal canto suo, ha la necessità di risolvere un altro rebus: la scelta degli uomini. Di una formazione all’altezza dell’impegno contro i tiranni del campionato, pronti a raccogliere l’eredità sul trono d’Italia e molto avvelenati dall’eliminazione in Champions firmata dall’Atletico. Una delusione incassata anche dal Napoli al Montjuic, in Catalogna, un giorno prima e a circa 627 chilometri da Madrid. 

Le idee di Calzona per il Napoli

Alla luce delle novità su Osimhen, e dell’assoluta improbabilità di vedere Zielinski in campo dal primo minuto contro la squadra in cui giocherà nella prossima stagione, nello stadio che dal 30 giugno diventerà casa sua, le scelte dovrebbero raccontare di un Napoli con Meret in porta; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera nella linea a quattro; Anguissa, Lobotka e Traore a centrocampo; Politano, Raspadori e Kvaratskhelia nel tridente. A proposito di Frank: anche lui è stato gestito al rientro dalla Spagna e non è al top, ma ieri ha accelerato in allenamento e stringerà i denti. Rispetto al Barça, insomma, i cambi dovrebbero essere due: Olivera per Mario Rui e Jack da centravanti.  


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