L’ultima settimana della stagione coinciderà con la prima della prossima: non è un giochino di parole ma un’acrobazia tra passato, presente e futuro. Necessaria: l’anno disgrazia, dopo quello di grazia, dovrà essere archiviato come summa di esempi negativi e poi sepolto sotto i mattoni della ricostruzione. Le fondamenta del Napoli che verrà sono già pronte: il nuovo responsabile dell’area sportiva, Giovanni Manna, entrerà ufficialmente in carica già in settimana e di conseguenza potrebbe - perché no? - debuttare al Maradona in occasione dell’ultima della stagione con il Lecce. Il ds subito, l’allenatore quasi. Tra un po’: il club ha scelto Gian Piero Gasperini, fortissimamente lui, ma nulla potrà accadere prima della finale di Europa League che l’Atalanta giocherà mercoledì a Dublino contro i campioni di Germania del Bayer Leverkusen. Ancora quarantotto ore di religioso silenzio e rispetto per la missione internazionale della splendida Dea del Gasp, e poi tutto sarà chiaro. Arriveranno risposte, riunioni, vertici, magari baci e abbracci: Gasperini, infatti, ha ancora un altro anno di contratto con il suo club e dopo l’Irlanda la famiglia Percassi affronterà con lui il futuro per capire se andare in un senso (rinnovo) o nell’altro (addio). Il countdown è già cominciato.
Il ds Manna
Meno quattro, insomma: le quattro giornate di Napoli, del Napoli, di Gasperini e Manna. Di Aurelio De Laurentiis, un uomo non più solo al comando: la scelta del nuovo direttore sportivo sembra quasi rimandare a quella dei calciatori che tanto ama: giovane, di talento, con idee, personalità e un bagaglio arricchito alla Juve anno dopo anno, saltando tra il 2019 e il 2023 dai giovanotti del settore giovanile e la Next Gen, alla prima squadra. Giovanni Manna ha 35 anni, ne compirà 36 il 29 luglio, ma nel curriculum vanta anche una storica qualificazione in Europa League da direttore sportivo degli svizzeri del Lugano: a fine dicembre era ultimo e così cambiò l’allenatore (puntando su Tramezzani), qualche giocatore e alla fine del campionato la squadra arrivò terza. Aveva 29 anni. E già coraggio e intuito.