Napoli, si accende il mercato: piace Marin e non solo. Tutti i nomi

In difesa mirino sul centrale del Real Madrid in prestito all’Alaves, ma il primo obiettivo resta Buongiorno
Fabio Mandarini
4 min
Tagsnapoli

Victor Osimhen si prepara a lasciare Napoli. Il Napoli. Il Maradona: contro il Lecce, nel weekend, a meno di un altro forfait dopo quello andato in scena venerdì alla vigilia della trasferta con la Fiorentina, il centravanti che corre come il vento soffierà raffiche di saluti e l’ultimo alito con la maglia azzurra. O almeno è questo lo scenario che De Laurentiis ha dipinto e in qualche modo preannunciato sin da gennaio, dopo il rinnovo con ritocco fino al 2026 firmato prima di Natale: si sapeva gia da un’estate che sarebbe andato via a fine stagione, disse il presidente. E del resto lui stesso, nel bel mezzo della Coppa d’Africa dominata con la Nigeria e p oi sfuggita in finale, pronunciò un discorso che dietro il detto e non detto svelava in qualche modo la legittima aspirazione di misurare la sua forza (enorme) anche altrove. Meglio se in Premier: è il sogno d’infanzia, il pallino di sempre, e a guardarlo ci sono il Chelsea e lo United. E in Francia, invece, c’è il Psg, Parigi, dove è volato anche un paio di giorni fa a trascorrere la pausa. Si vedrà. A curare una cessione che bagnerà il Napoli di pioggia dorata, ci penseranno Adl e il suo manager Roberto Calenda: nel contratto di Victor è inserita una clausola rescissoria da 130 milioni, ma il club non è disposto a praticare chissà quali sconti anche se non sarà attivata. Insomma: l’idea è che comunque vada sarà un’operazione che sfonderà notevolmente il tetto dei 100 milioni. 

Napoli, tutti i centravanti

La successione di Osimhen sarà una lotteria senza Champions, senza Europa League e con ogni probabilità anche senza Conference: bisognerà caricare di appeal le proposte, fare di necessità virtù, incantare con il progetto e le ambizioni. Il primo nome di sempre, il canadese Jonathan David del Lilla, è un obiettivo complesso, piace a tanti, piace in giro per l’Europa. Resistono il messicano Santiago Gimenez del Feyenoord e l’ucraino Artem Dovbyk del Girona, prossimo avversario degli azzurri nel mini ciclo di amichevoli internazionali in programma allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro il 3 agosto. Chissà quale maglia indosserà. 

I nomi per la difesa

Non solo attaccanti, però. In Spagna è venuta fuori una nuova candidatura: Rafael Marin Zamora, più semplicemente Rafa Marin, difensore centrale, colosso di 191 centimetri di proprietà del Real Madrid che in questa stagione ha giocato in prestito con l’Alaves. Ventidue anni compiuti proprio ieri, Marin ha collezionato 32 presenze in Liga più 2 in Coppa del Re. Tutto dipende dal Real, ovviamente: l’obiettivo del giocatore, infatti, sarebbe di tornare alla Casa Blanca, da Carletto, in mezzo ai Galacticos che dopo Bellingham, Rodrygo, Vinicius junior e amigos vari, stanno per aggiungere alla compagnia anche Mbappé. Il grande obiettivo del Napoli, comunque, resta sempre Alessandro Buongiorno: De Laurentiis è arrivato a confezionare una mega proposta al Torino di 35 milioni più 5 di bonus, ma i granata aspettano la Premier, fiduciosi di poter ricavare anche di più. Guarda caso: Buongiorno, un’estate fa, era praticamente stato ceduto all’Atalanta, stava per diventare un giocatore di Gasperini, ma poi fece marcia indietro e decise di continuare ancora con il Torino. Corsi e ricorsi? Non si sa mai. Proprio no.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA