Il Napoli risponde all'Inter e vince contro il Milan: 2-1 al Maradona. Azzurri sul doppio vantaggio fino all'84' grazie ai gol di Politano, dopo un minuto, e Lukaku. Meret para il rigore di Gimenez, ma Jovic riapre la sfida nel finale. La squadra di Conte soffre negli ultimi minuti ma riesce a portare a casa tre punti fondamentali per la corsa allo scudetto. Queste le parole dell'allenatore degli azzurri nel post partita ai microfoni di Dazn: "Risultato importante perché ci tiene in scia all'Inter e tiene a distanza la quinta. Oggi era fondamentale vincere. La prossima giornata a Bologna sarà difficilissima. Noi siamo lì e dopo otto mesi di lavoro sarebbe folle non credere in qualcosa di straordinario. Davanti abbiamo una corazzata, l'Inter è da campionato a parte in Italia e in Europa. Noi gestiamo e vediamo cosa accade. Sarà importante recuperare tutti, se li abbiamo possiamo dire la nostra".
Napoli, le parole di Conte
Conte prosegue: "Oggi non era facile giocare dopo l'Inter che va a +6. C'erano tutte le prerogative per cui avrebbero messo le asi di un distacco duro da colmare. La risposta che abbiamo dato è stata importante. Poi se riuscissimo a gestirla meglio...Nel primo tempo abbiamo dominato. Il Milan è un'ottima squadra, partita con ambizioni da scudetto. La seconda frazione l'avevamo iniziata bene, poi c'è stato il problema di Anguissa. Neres anche non giocava da tanto tempo. Ci sta che siamo un po' calati, c'era anche un po' di timore nel tenere il risultato. Oggi era uno di quei giorni dove l'allenatore odia essere l'allenatore, prima mi sono fatto dare una tachipirina. Ma sono orgoglioso dei ragazzi. Il mio inserimento a Napoli è stato perfetto, fin sopra le aspettative. Mi hanno accolto benissimo. Fin dall'inizio mi sentivo in debito con il tifoso napoletano per l'accoglienza. Oggi in parte abbiamo ripagato quel debito. Quello che dobbiamo fare ora è essere feroci e concentrarci sul presente. Dopo queste otto partite penseremo al futuro".