
Un'occasione persa? Forse, anche se vincere di questi tempi a Bologna è diventata praticamente un'impresa. Ma il Napoli, dopo il pari di ieri sera, conserva ancora buone speranze per credere nel secondo scudetto in tre anni e mettere ansia all'Inter capolista. La distanza resta di tre punti, ma quelli in palio sono ancora 21. E visto il pari di Parma e le difficoltà riscontrate con l'Udinese, per l'Inter non si tratta di punti facili. A differenza dei nerazzurri poi gli uomini di Antonio Conte non hanno impegni infrasettimanali o coppe da inseguire. Nasce solo da qui la speranza? No. Perché nonostante il secondo tempo in apnea di ieri al Dal'Ara, per Conte ci sono anche segnali incoraggianti in vista dello sprint finale da parte di alcuni singoli che sembrano aver ritrovato lo smalto ideale per una corsa scudetto.
Il boom di Anguissa, la fame di Lukaku e il ritorno di Neres: gli ingredienti di Conte
A partire dal boom fisico di André-Frank Anguissa. il gigante camurunese ha ripreso ad arare il campo come ai tempi dello scudetto, ma soprattutto ha iniziato a segnare con una certa regolarità: già 6 le reti in stagione, il doppio di quelle messe a referto nell'anno del tricolore con Spalletti. Smaltito il problema al polpaccio Anguissa sembra oggi imprendibile per la maggior parte dei colleghi di reparto delle altre squadre. Una forma fisica ritrovata anche quella di Romelu Lukaku. L'ex romanista, pur non segnando ieri a Bologna, ha giocato tanto per la squadra e mostrato di avere le batterie belle cariche per il rush finale. Altri elementi? Di sicuro il ritorno di David Neres. Per un mese e passa il Napoli ha dovuto fare a meno del brasiliano contemporaneamente con la partenza di Kvaratskhelia. Ora la freccia è tornata ed è pronta a stupire come nella prima parte di stagione. Il piccolo campanello d'allarme semmai arriva in difesa. Lunedì prossimo contro l'Empoli mancherà lo squalificato Di Lorenzo (prima assenza stagionale) e andranno valutate le condizione di Buongiorno. Ma l'avversario non è tra i più temibili. Proprio il calendario rappresenta il più grande aiuto per le speranze dei tifosi napoletani. L'Inter da qui alla fine, oltre alle coppe, dovrà vedersela anche con Bologna, Roma e Lazio mentre il Napoli affronterà nell'ordine: Empoli (appunto), Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari.