Napoli - Non si parla di calendari (a confronto) in campo, a Castel Volturno, mentre la squadra s’allena in vista della partita del Maradona contro l’Empoli. Esiste solo quell’orizzonte temporale, la sfida di lunedì, da raggiungere al top della forma fisica e mentale, con il contributo di un’altra settimana di lavoro piena da sfruttare per ricominciare a correre e a rincorrere l’Inter. Il Napoli ragiona partita dopo partita senza fare calcoli.
Napoli, la doppia seduta e i dubbi di Conte
Ieri doppia seduta di allenamento agli ordini di Conte che studia le mosse e le soluzioni per tamponare la piccola emergenza esplosa nel corso della ripresa del Dall’Ara con i due gialli a Di Lorenzo e Anguissa, diffidati, che saranno dunque squalificati per l’Empoli. Due assenze certe in attesa di avere novità dagli ultimi indisponibili. Condizioni fisiche da valutare a quattro giorni dalla seconda partita di lunedì sera dopo quella di Bologna. Nell’ultima di campionato era mancato, tra gli altri, Meret, fermato da una sindrome influenzale. Migliorano le sue condizioni così come è in ripresa McTominay, che ad un certo punto, lunedì scorso, è stato costretto a fermarsi per una botta all’anca e una alla coscia dopo un contrasto di gioco. Sostituzione inevitabile a metà secondo tempo. Il suo stato fisico continuerà a essere monitorato anche oggi, così come quello di Spinazzola e Buongiorno, entrambi vittime di noie muscolari. Spina è mancato con Milan e Bologna e ci prova, il centrale ha avvertito i primi fastidi la scorsa settimana saltando così l’ultima, pur riscaldandosi durante la partita, e resta in dubbio. In attesa di novità, il Napoli al Training Center corre e Conte riflette sulla formazione, con due giocatori certi da dover sostituire e una rosa, da Mazzocchi a Gilmour, che aspetta le proprie occasioni. Lo stadio Maradona si avvia verso l’undicesimo sold out della stagione, il sesto consecutivo.