Napoli, McTominay ancora decisivo: numeri incredibili con Conte

Un centrocampista universale che sta trascinando squadra e città: insegue il sogno titolo, mai coronato al Manchester United
Fabio Mandarini
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Scott McTominay si sta rivelando uno dei giocatori più decisivi del campionato di Serie A, non soltanto del Napoli: il gol realizzato sabato a Monza, il nono della sua prima stagione italiana e il decimo contando anche quello segnato contro il Palermo in Coppa Italia, ha avuto un peso specifico decisivo in ottica scudetto. Determinante per la lotta al titolo in maniera direttamente proporzionale a quello di Orsolini contro l’Inter: non a caso, ieri, il popolo azzurro s’è diviso nella celebrazione dei suoi due eroi della trentatreesima giornata. E neanche equamente: Orso è stato l’unico calciatore avversario a conquistare per una volta più copertine di un alfiere azzurro. Ma è comprensibile: la città ha vissuto due giorni di euforia calcistica pura sull’asse Monza-Bologna. McTominay, dicevamo: sabato è decollato nei cieli della vittoria in Brianza e ieri è atterrato a Capodichino dopo aver trascorso, presumibilmente, la pausa pasquale in famiglia (come da foto social a bordo di un jet). Da oggi, ricomincia la corsa verso lo scudetto e il Torino, una delle squadre battute con un suo gol all’andata: cominciano a essere un bel po’; ed è sempre più chiaro il motivo dell’enorme valore del fattore McT.  

Napoli, McTominay insegue il sogno

L’uomo venuto da Manchester, dopo 22 anni di assoluta devozione allo United, è stato il grande colpo di mercato di Giovanni Manna. Probabilmente il migliore dell’intera campagna estiva italiana: ne riparleremo tra cinque giornate, ma la candidatura è forte. Nessuno credeva che Scott avrebbe lasciato la Premier per la Serie A, ma lui ha spiegato di averci messo un attimo a scegliere il Napoli: l’ha voluto, l’ha fatto e ha trovato la sua dimensione da protagonista assoluto dopo tante stagioni a galleggiare tra panchina e campo. Sì. E oggi insegue il sogno di vincere un campionato mai realizzato a Old Trafford. Mettiamola così: diventerebbe il suo Napoli United.  

McTominay, numeri al top

I dati collezionati finora sono importantissimi e impressionanti quanto il suo rendimento, sempre molto elevato con piccole pause di sufficienza e un paio di giornate no: McTominay è il maratoneta della Serie A, un atleta dall’impatto fisico devastante dal primo all’ultimo minuto (quando tutti calano tranne lui), e anche a Monza ha chiuso con più chilometri percorsi di chiunque altro: 12.674. E ancora: 9 gol, suo record personale in campionato (tra Premier e Serie A), e 4 assist. Dieci reti aggiungendo la Coppa Italia. Dal ritorno in Serie A datato 2007-2008, solo due centrocampisti del Napoli hanno segnato almeno 9 gol: Scott e Hamsik (in sette stagioni diverse). In campionato, soltanto il milanista Reijnders ha segnato più di McTominay tra i centrocampisti (10 reti). Ma McT è quello che ha sbloccato più volte il risultato: sei. È il secondo cannoniere del Napoli alle spalle di Lukaku (12) e un assaltatore inarrestabile: non è un caso che Conte lo schieri da sempre a sostegno di Rom, certo di ottenere in cambio pericoli, gol e anche una super fase difensiva (15 duelli su 16 vinti a Monza). BigMc, McGol, McNapoli: in giro si legge di tutto, di questi tempi. Ma c’è poco da scherzare: McTominay, ormai, è un marchio Doc

 

 

 


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