ROMA - Una premessa è d'obbligo: Edinson Cavani chiede dodici milioni di euro netti a stagione per tre anni, cifre che la Roma non può assolutamente raggiungere neanche in caso di cessione di Dzeko. Detto questo, dalla Spagna continuano a insistere sull'interessamento dei giallorossi per l'attaccante che si svincolerà dal Paris Saint Germain.
Roma, sette sconfitte nel 2020: la media punti è da incubo
Non solo, il quotidiano AS è convinto che la Roma sia addirittura in pole per assicurarsi il centravanti ex Napoli e Palermo. Secondo la stampa spagnola l'Atletico Madrid si sarebbe tirato indietro nella corsa a Cavani, sottolineando come la proposta della Roma (tre anni di contratto) sia in questo momento la più intrigante per "El Matador".
Paura Roma, il quadro finanziario e tecnico è allarmante
Ma come può la Roma, che ha un bilancio in rosso di 126 milioni di euro, permettersi un giocatore da dodici milioni di euro a stagione? Non può. Neanche il famoso decreto crescita aiuterebbe i giallorossi a mettere sotto contratto l'uruguaiano, totalmentre fuori bugdet. La volontà della dirigenza è infatti abbassare il monte ingaggi della Roma, a tal punto da proporrea Dzeko, che percepisce 7,5 milioni di euro, una spalmatura dell'ingaggio per guadagnare annualmente 4,5 milioni di euro. Un terzo dello stipendio di Cavani.
Roma, Zaniolo è tornato ad allenarsi con la squadra: in campo col Verona