Roma, ufficiale: sconfitta 3-0 a tavolino con lo Spezia in Coppa Italia

Il Giudice Sportivo ha deciso di non omologare la vittoria dei liguri per 4-2, ma di sanzionare l'errore dei giallorossi riguardo le sei sostituzioni
Roma, ufficiale: sconfitta 3-0 a tavolino con lo Spezia in Coppa Italia© Bartoletti
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ROMA - Adesso è ufficiale, la Roma ha perso a tavolino la sua seconda partita della stagione. Dopo il grave errore nella prima giornata di campionato, quando Diawara non era stato inserito nella lista degli Over 22, il club giallorosso è caduto anche nella trappola delle sostituzioni nella sfida di Coppa Italia contro lo Spezia

L'errore è arrivato durante il primo tempo supplementare, dopo la doppia espulsione di Mancini e Pau Lopez. La Roma fino a quel momento aveva fatto quattro sostituzioni, poi Fonseca aveva deciso di inserire Fuzato (il secondo portiere) e Ibanez. Il difensore brasiliano era però il sesto cambio, e l'unico ad accorgersene sembrava essere Pellegrini che ha avuto un lungo colloquio con Fonseca. Roma che ha male interpretato il regolamento, che non consente una sostituzione in più nei tempi supplementari ma uno slot temporale di cambi in più per procedere ai cinque cambi del regolamento. In ogni caso, quindi, sarebbe arrivata la sconfitta a tavolino.

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Di seguito il comunicato del Giudice Sportivo. 
"Considerato che all'esame di atti ufficiali della gara Roma-Spezia e in particolare il modulo "sostituzioni" risulta che la Società Roma abbia effettuato una doppia sotituzione al minuto 5' del primo tempo supplementare benchè in precedenza avesse già effettuato quattro sostituzioni. Pertanto si ritiene la società AS Roma responsabile di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento della gara e quindi delibera di infliggere alla Società Roma la sanzione della perdita della gara con il punteggio di 0-3".

La nota ufficiale conferma che "il comunicato ufficiale n.88/A F.I.G.C. pubblicato il 9 settembre 2020 consente l'effettuazione di un massimo di cinque sostituzioni per squadra nelle gare delle competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A programmate fino al termine della stagione 2020/2021 e che tale limite non soffre eccezioni nell'eventualità di disputa di tempi supplementari durante i quali è consentiva esclusivamente una quarta interruzione, rispetto alle tre stabilite per i tempi regolamentari, per consentire sostituzioni solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori".


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