Roma, Fonseca: "Giocheremo per vincere. In estate contatti per Taison"

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro lo Shakhtar
Roma, Fonseca: "Giocheremo per vincere. In estate contatti per Taison"© LAPRESSE
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ROMA - Vigilia di Europa League, la Roma di Paulo Fonseca è volata a Kiev per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Domani sera la squadra giallorossa affronterà lo Shakhtar Donetsk di Luis Castro, forte del 3 a 0 maturato nel d'andata all'Olimpico. Questo pomeriggio il tecnico portoghese è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match: "Quello che è importante è fare gol, gli attaccanti stanno lavorando bene e il gol verrà. Non sono preoccupato”.

Prima di andare via dallo Shakhtar le hanno regalato un quadro, può raccontare la storia del quadro e hai voglia di conoscere la persona che ha fatto questo quadro?
"Il quadro è a casa mia qui a Kiev".

Nella conferenza precedente Castro ha detto che siete amici e ha raccontato la storia della sua amicizia. Per lei è una partita qualsiasi?
"Domani saremo avversari. Siamo amici ma domani durante 90 minuti saremo avversari".

Per la partita di domani sarete più concentrati nella fase difensiva o volete vincere anche qui a Kiev?
"Noi vogliamo vincere. Non possiamo dire che saremo più attenti alla difesa o all’attacco. E’ importante difendere bene e fare gol. Se facciamo gol qui sarà più difficile per lo Shakhtar. Non saremo una squadra che viene qui solo per difendere".

Ha passato molti anni qui allo Shakhtar, può nominare tre momenti più importanti?
"È difficile, ho passato grandi momenti vincendo campionato e coppe. Ci sono tanti momenti importanti, è difficile dirne tre. Quello più felice quando abbiamo vinto campionato, coppa e Supercoppa . Ma ci sono tanti momenti importanti che ho vissuto qui, è difficile dirne tre. Sono molti".

Avete già un grande vantaggio dopo la prima partita, domani si possono risparmiare energie? Visto che ha passato qui tre anni bellissimi, si può dire che è tornato a casa sua?
"Sì alla prima domanda: è vero che abbiamo fatto un buon risultato a Roma ma sappiamo la qualità dello Shakhtar e dobbiamo essere concentrati perché conosco il carattere dei giocatori. Vogliono lottare per cambiare il risultato. Dobbiamo essere concentrati e fare una grande partita per non avere sorprese. Sì, è un ritorno a casa. Ho casa qui, mia moglie e mio figlio sono ucraini e ho un legame molto forte con l’Ucraina. E’ un ritorno a casa".

Katerina è molto legata allo Shakhtar, è cresciuta a Donetsk e per lei lo Shakhtar non è una squadra qualsiasi.  Era perplessa dopo la prima partita e cosa le ha detto a fine partita?
"Come sapete Katerina è una tifosa fervorosa dello Shakhtar. Quando sono arrivato a casa lei era molto contenta. Abbiamo parlato e voleva che vincevo questa partita. Dopo, tutte le altre partite, noi siamo tifosi attenti a quello che fa lo Shakhtar. Quando possiamo vediamo sempre le partite dello Shakhtar e vogliamo sempre che vince. Ma contro la Roma, così come me, anche lei voleva che la Roma vincesse. E’ stata contenta per la mia vittoria".

Sul mercato, qualche mese fa c’erano molte notizie in Ucraina che la Roma era interessata su Yaremchuck. Vogliamo sapere la verità e se era avanzata
"Non era vero. E’ un buonissimo giocatore ma non abbiamo avuto interesse in quel momento. Per me è normale leggere queste notizie: se diamo spazio alle notizie qui in Ucraina, penso che ho avuto interesse quasi su tutti i giocatori. Le notizie qui che giravano magari erano che la Roma era interessata quasi su tutti i giocatori dello Shakhtar. Conosco il giocatore, è molto bravo, ma non ne abbiamo parlato".

In giro c’erano notizie di almeno 5 giocatori dello Shakhtar che potevano essere buoni per la Roma. In particolare Taison, svincolato a fine stagione. La Roma lo può prendere a fine estate?
"Lo Shakhtar ha molti giocatori forti per giocare in Italia. È vero che in passato abbiamo avuto questo interesse su Taison. Adesso non abbiamo parlato di nessun giocatore dello Shakhtar. Ora non c’è nessun interesse sui giocatori. Ma ci sono molti giocatori di qualità che possono giocare in Italia".

La Roma si è allenata sui calci di rigore che possono essere battuti dopo la partita? Lo Shakhtar è diventato più debole o la Roma è più forte?
"Sì ci siamo allenati come sempre sui calci di rigore. Per me è difficile fare un’analisi sullo Shakhtar. E’ una squadra fortissima, come ho detto prima della prima partita. In questa stagione ha vinto due volte sul Real e ha pareggiato due volte con l’Inter. Tutte le squadre hanno fasi meno positive e momenti che non sono positivi ma nell’ultima partita ha vinto contro un avversario difficile per 4-0. Devo essere concentrato sulla mia squadra per la partita di domani che sarà difficile, lo Shakhtar la vuole cambiare. Dobbiamo essere concentrati perché sarà una partita difficile".


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