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ROMA - Un’altra foto, un altro sorriso. Nicolò Zaniolo corre verso la Roma. Dalle speranze su Instagram alla realtà del campo, ormai è davvero vicino al rientro. Ma non andrà all’Europeo. L’ha capito e assimilato nei giorni scorsi, dopo aver letto le parole di Roberto Mancini e anche in prospettiva di una carriera da vivere ad alti livelli.
LA VISITA - Andiamo con ordine, perché le buone notizie sono tante. Zaniolo ormai si allena, a Trigoria e con un personal trainer, senza più avvertire dolore al ginocchio operato. A parte i cambi di direzione, che sono l’ultimo step verso il completo recupero agonistico, può fare tutto a discreta intensità. La data segnata sullo smartphone è il 25 marzo, cioè giovedì prossimo, quando partirà per la visita decisiva con il professor Fink: appuntamento nella clinica di Innsbruck dove il 13 settembre venne eseguito l’intervento chirurgico.
PRIMAVERA - Se non ci saranno intoppi, il chirurgo dovrebbe autorizzarlo a ricominciare un lavoro collettivo, ovviamente senza forzare. Secondo i piani dovrebbe allenarsi per qualche giorno con la Primavera, per poi essere aggregato alla prima squadra. La sua prima partita dopo l’infortunio dovrebbe essere Roma-Fiorentina, appunto del campionato Primavera, in programma il 10 aprile. A seguire, è attesa la prima convocazione di Fonseca. Che potrebbe portarlo in panchina il 21 per lo scontro diretto contro l’Atalanta.
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