La Roma con l'Ajax di Stekelenburg. Le info, i precedenti e la curiosità su Totti

I giallorossi nei quarti affronteranno i "lancieri": un solo confronto nelle sfide europee
La Roma con l'Ajax di Stekelenburg. Le info, i precedenti e la curiosità su Totti
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - La Roma ha evitato (almeno ai quarti) il Manchester United, ma ha pescato l'Ajax di Erik ten Hag. Un'altra squadra pericolosa, che come al solito sta dominando il campionato olandese e che ha una storica tradizione nelle competizioni europee. La Roma non teme nessuno, nemmeno i Red Devils, ma ovviamente avranno grande rispetto per una squadra che è scesa in Europa League dopoo un girone da incubo in Champions. 

I "lancieri" sono infatti arrivati terzi nel girone con Liverpool e Atalanta: decisive sono state le ultime due sconfitte per 1 a 0 sia contro gli inglesi che contro i bergamaschi. Scesa in Europa League, l'Ajax non ha avuto problemi ai sedicesimi di finale battendo i francesi del Lille per 2 a 1 sia all'andata sia al ritorno. Gli olandesi hanno avuto anche vita facile contro lo Young Boys che era nello stesso girone della Roma: 3 a 0 all'andata, 2 a 0 al ritorno in Svizzera. In Eredivise la squadra di ten Hag continua a dominare: è capolista con otto punti di vantaggio e una partita in meno del Psv. 

Un solo precedente tra Roma e Ajax, e risale alla stagione 2002/2003 nella seconda fase a gironi di Champions League. All'andata, all'Olimpico, il pari per uno a uno con l'iniziale vantaggio olandese con van der Meyde, poi il pari giallorossi firmato da Antonio Cassano. Il ritorno ha segnato l'eliminazione della squadra di Fabio Capello con i gol di Ibrahimovic, Litmanen e Batistuta per il 2 a 1 finale. 

L'Ajax di ten Hag gioca con il 4-3-3, che spesso diventa un 4-2-3-1 con il centrocampista Klassen ad avanzare sulla trequarti a dar sostegno al centravanti Tadic. È proprio il serbo il pericolo numero uno per la Roma: in questa stagione tra campionato e coppe ha messo a segno 20 gol e ben 19 assist (cinque gol e altrettanti assist in Europa). Ma attenzione anche ai talenti brasiliani che ha sulle fasce: Antony (9 gol e 10 assist) e Neres (7 gol e 2 assist). A centrocampo il grane gioiello olandese Ryan Gravenberch, diciottenne a lungo seguito dalla Roma la scorsa stagione quando il ragazzo non aveva ancora prolungato il contratto. Petrachi aveva sondato il terreno per portarlo in giallorosso per circa 15 milioni, ma alla fine la scelta del centrocampista è stata rimanere ad Amsterdam per crescere e giocare titolare. Il grande assente del match sarà il bomber dell'Ajax Sébastien Haller, non iscritto alla competizione per una grave svista dei dirigenti olandesi. In porta, vista la squalifica di Onana per doping, ci sarà una vecchia conoscenza della Roma: Maarten Stekelenburg. Il portiere ha vestito la maglia giallorossa dal 2011 al 2013 e viene ricordato più per gli errori che per le sue parate. 

Ajax (4-3-3): Stekelenburg; Rensch, Alvarez, Martinez, Tagliafico; Klassen, Gravenbrech, Blind; Antony, Tadic, Neres. 

Parlando di Roma-Ajax Roma non si può non citare il match che cambiò la vita di Francesco Totti e della Roma. Era il 9 febbraio 1997, grazie a un triangolare amichevole tra Roma, Borussia M’Gladbach e Ajax, un 20enne Totti con il numero 17 sulle spalle e ad un passo dalla cessione alla Sampdoria, prese in mano il proprio destino con giocate formidabili. Da quel giorno Franco Sensi lo dichiarò incedibile e tolse la fiducia a Carlos Bianchi che proprio non vedeva quel talento cristallino. 


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