Roma, l'ira dei tifosi sul caso Lazio: "A noi tolto un punto, a loro le caramelle"

I romanisti furiosi sui social per la sentenza sul caso tamponi: "Due pesi, due misure. Lotito inibito sette mesi? A noi ci avrebbero fatte scendere in B"
Roma, l'ira dei tifosi sul caso Lazio: "A noi tolto un punto, a loro le caramelle"
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ROMA - La sentenza sul caso tamponi Lazio ha dato vita a una vera e propria battaglia social tra i tifosi biancocelesti e quelli della Roma che recriminano una disparità nei provvedimenti disciplinari tra le due squadre. Ovviamente i giallorossi menzionano il caso Diawara, per il quale al club giallorosso è stata data la sconfitta a tavolino contro il Verona: "Ricapitolando. La Roma sbaglia a scrivere il nome di un giocatore nella lista pre partita e ha lo 0-3 a tavolino. La Lazio mette in lista e fa giocare, più volte, giocatori in sospetta positività al Covid, e viene multata. Fermate il mondo".

Roma, tifosi furiosi per la sentenza tamponi Lazio 

I giallorossi sui social sono furiosi per la sentenza del Tribunale federale Nazionale sui casi di violazione dei protocolli Covid: "Il calcio italiano è ormai una barzelletta, ormai qui si decide tutto tramite la politica. Alla Lazio neanche un punto di penalizzazione, a Lotito guarda caso solo sette mesi di inibizione. Perché se gli avessero dato più di dieci mesi sarebbe decaduta la carica di consigliere federale. E poi una multa di 150mila euro al club". E ancora: "Ma quasi quasi conviene infrangere le regole. Se queste sono le sentenze il gioco vale la candela. Adesso però mi aspetto che la Roma si faccia sentire ulteriormente", "Non riesco a capacitarmi di come possa essere arrivata una sentenza del genere. E se la Lazio fa ricorso gli regalano addirittura qualche punto? Ormai Lotito ha in mano il calcio italiano, e noi ancora ci lamentiamo dei gol sbagliati da Dzeko o gli errori in difesa di Ibanez", "A noi hanno tolto un punto per una svista, a loro le caramelle per un fatto gravissimo. Penso sia l'ora di non seguire più il calcio"


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