Roma, è un Bodo Glimt diverso dai gironi: tutto sulla "nuova" squadra norvegese

Il campionato norvegese comincerà il prossimo 2 aprile, alcuni giocatori importanti sono partiti nel mercato invernale
Roma, è un Bodo Glimt diverso dai gironi: tutto sulla "nuova" squadra norvegese© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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ROMA - La dea bendata ha dato alla Roma l'opportunità di riscattare quell'umilinte 6-1 maturato nei gironi di Conference conotro il Bodo/Glimt. I giallorossi affronteranno i norvegesi nei quarti della competizione europea, potendo quindi cancellare la macchia della rovinosa sconfitta e volare in semifinale dove affronterebbe la vincente di Leicester-Psv. 

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Stesso club, ma non proprio la stessa squadra. Perché il campionato norvegese è terminato lo scorso 12 dicembre con la vittoria del titolo proprio dei gialloneri, e la squadra in questi ultimi mesi ha giocato solamente in Conference League preparandosi per la nuova stagione che comincerà il 3 aprile con la sfida contro il Rosenborg. Durante il calciomercato invernale alcuni giocatori importanti hanno lasciato il Bodo, come Erik Botheim, punta finita al Krasnodar. Il centravanti aveva realizzato nello scorso campionato 15 gol, poi sette reti e sei assist nelle competizioni europee. Alla roma aveva segnato addirittura 3 gol tra andata e ritorno, con altrettanti assist nella doppia sfida. Hanno lasciato il Bodo anche Fredrik André Bjorkan, terzino sinistro, il capitano Patrick Berg e Pernambuco, assente nelle gare contro i giallorossi. 

Acquistati invece Anders Konradsen (mediano) dal Rosenborg, Brice Wembangomo (terzino) dal Sandefjord, Runar Espejord (punta titolare) dall'Heerenveen, Gaute Hoberg Vetti (centrocampista) dal Sarpsborg 08 e Japhet Sery Larsen (difensore) dal Brann. 

Nonostante lo stop del campionato il Bodo ha mantenuto un ottimo rendimento riuscendo prima a battere nei playoff il Celtic, poi eliminando agli ottavi l'AZ Alkmaar. La squadra di Knutsen continua a giocare con il suo consueto 4-3-3, facendo affidamento soprattutto sulle qualità dei due esterni offensivi: Ola Solbakken, esterno che piace a tante squadre europee, e Pellegrino. Entrambi hanno messo la roma in difficoltà sia nella gara rovinosa in Norvegia sia all'Olimpico nel pareggio acciuffato dai giallorossi in rimonta per 2-2. 

Oltre alla squadra, l'insidia per la Roma è ripetere anche la pesante trasferta a 2826 chilometri di distanza da casa. Si giocherà a Bodo città popolata da circa 55mila persone e situata nella parte settentrionale della Norvegia, poco oltre il circolo polare artico, dove il sole di mezzanotte è già visibile dal 2 giugno al 10 luglio. La squadra gioca le partite interne allo stadio Aspmyra, che ha una capienza di circa 8mila posti a sedere. 

Roma, la formazione del Bodo/Glimt

Bodo (4-3-3): Haikin, Sampsted, Moe, Hoibraten, Wembangomo; Vetlesen, Hagen, Saltnes; Solbaken, Espejord, Pellegrino. 


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