Roma, il piano Zaniolo: ecco quando dovrebbe tornare

Dopo la lussazione alla spalla rimediata nella sfida contro la Cremonese, si ragiona sui tempi di recupero. Rientro dopo la sosta? Il progetto è un altro
Roma, il piano Zaniolo: ecco quando dovrebbe tornare© AS Roma via Getty Images
Giorgio Marota
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ROMA - Nicolò Zaniolo ha imparato a proprie spese - pagando un conto salatissimo - che la vita è un percorso a ostacoli e che la sfortuna sa giocare brutti scherzi. Vale la pena prendersela? Nient'affatto. Con la sfiga lui ormai ci gioca, quasi la punzecchia: "Per tutti i gufi che speravano qualcosa di grosso... ci vediamo tra tre settimane". Parole affidate ai social, dopo essere finito ko contro la Cremonese, che somigliano a uno squillo di trombe: il numero 22 ha già attivato il conto alla rovescia.

Zaniolo, la tabella di marcia

Gli esami effettuati lunedì sera hanno evidenziato un trauma diretto della spalla sinistra con lussazione. Niente di rotto, quindi, anche se la caduta dopo l'entrata di Lochoshvili ha tenuto col fiato sospeso i 61 mila dell'Olimpico: l'hanno visto crollare, come fece quando si ruppe i due crociati, lui che di solito resiste agli urti facendosi spazio con le braccia larghe, la testa alta e il petto in fuori. Tre settimane in confronto alla paura di perderlo un'altra volta sono niente, voleranno assieme a ciò che resta dell'ennesima estate chiacchierata a causa del mercato. Nicolò ieri ha già fissato una personale tabella di marcia: tornare a disposizione l'11 settembre a Empoli. Questo il suo obiettivo, con la prospettiva di essere al top per Roma-Atalanta del 18 settembre. In mezzo a queste due sfide c'è anche la seconda giornata di Europa League. Ecco il piano: convocazione per la trasferta toscana, minuti in coppa e titolarità nel big match coi bergamaschi. In qualsiasi caso brucerebbe leggermente le tappe (si pensava a un rientro dopo la sosta, cioè il 2 ottobre contro l'Inter) arrivando da "convocabile" all'appuntamento di fine settembre con la Nazionale. Zaniolo salterà sicuramente Juventus-Roma, Roma-Monza, Udinese-Roma e la prima europea, l'8 settembre.

Maledizione Juve

Con un rammarico: la maledizione Juve, che la Roma sfiderà sabato a Torino. Zaniolo non ha mai segnato contro la squadra per cui tifava da bambino e che gli fa una corte sfegatata da anni, dal "pizzino" di Paratici alle recenti avances di Cherubini. Quella contro i bianconeri sta diventando una partita stregata. Nei 7 confronti più recenti tra le due formazioni, il ragazzo di La Spezia ha giocato appena 116 minuti, facendosi male due volte (la rottura del crociato di gennaio 2020 e lo stop di ottobre 2021) e saltando l'ultima sfida (9 gennaio 2022) per un problema muscolare. A voler guardare il bicchiere mezzo pieno, l'infortunio alla spalla è comunque una "spallata" agli ultimi rumors di mercato e tranquillizzerà parzialmente Mourinho, che alla vigilia di Roma-Cremonese aveva detto "spero che resti". Zaniolo resterà e adesso concentrerà tutte le proprie forze per ritornare protagonista nel modulo-fantasia. Con Abraham e Pellegrini c'è feeling da tempo e pure con Dybala sta nascendo una bella intesa. Un dato spiega la centralità del classe '99 nei primi 180' di campionato: 7 dei 47 tiri della Roma sono partiti dai piedi di Nicolò, che ha creato occasioni per segnare sia a Salerno sia due giorni fa all'Olimpico, prima di farsi male.


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