Roma, El Shaarawy deve convincere Mourinho

L’esterno è in scadenza, il club ha l’opzione per il prolungamento. Stephan vuole dimostrare il suo valore
Roma, El Shaarawy deve convincere Mourinho© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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Qualche altro giorno di vacanza, poi di nuovo a Trigoria. E dove poteva trascorrere il tempo libero El Shaarawy se non nella sua Dubai. L’attaccante ama il sole e il mare degli Emirati Arabi, da anni si sposta nella famosa città per riposarsi, divertirsi ma anche lavorare sodo. Perché il Faraone in ogni sua fuga a Dubai ha sempre continuato ad allenarsi in una delle migliori palestre del posto (dove tra l’altro ha lavorato anche Wijnaldum durante le sue vacanze) per non perdere il tono muscolare ma continuare a rimanere in forma. Stephan tra qualche giorno rientrerà nella capitale per cominciare a fare sul serio, riprendere la migliore condizione e sfruttare ogni sua opportunità per guadagnarsi un futuro nella Roma. L a squadra che ama, nella città che da anni chiama casa, anche prima di lasciarla per volare in Cina. Voleva tornare già dopo qualche mese, e alla fine il matrimonio è stato fatto una seconda volta nel gennaio del 2021, per la felicità del ragazzo e dei tifosi. Certo, i romanisti si aspettavano qualcosa di più da lui in queste stagioni: 10 gol e 4 assist in 64 presenze, sei punti portati alla squadra tra campionato e coppe da quando è tornato. Qualche infortunio fisico di troppo e di certo un modulo che non lo ha avvantaggiato.

L'opzione

Mourinho lo ha impiegato esterno a tutta fascia, seconda punta e in coppia col centravanti, lui ha alternato prestazioni positive a momenti di difficoltà dovuti al ruolo e a una situazione generale dell’attacco non proprio esaltante. In questa stagione ad esempio, la crisi del gol non è soltanto sua ma di tutto il reparto, fatta eccezione per Dybala. Proprio per questo adesso deve invertire il suo trend se vuole rimanere a Roma ancora per una stagione. Tutto passa dalle sue prestazioni, poi dalla volontà della Roma. Perché il suo contratto prevede sì l’opzione per il rinnovo di un altro anno, ma diversamente dalla situazione di Smalling (che sarà lui a decidere se prolungare), nel suo caso sarà il club ad avere l’ultima parola. La Roma potrà infatti esercitare la clausola del rinnovo per un’altra stagione entro il primo giugno: il suo futuro quindi passerà dalla volontà di Mourinho ma soprattutto dalle sue prestazioni. Saranno mesi intensi per lui, ma anche difficili visto che partirà dalla panchina e avrà poco spazio - almeno inizialmente - per convincere il club e puntare ancora su di lui.


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