Le premesse non mancavano e anche i calciatori in campo: ma la gioia di scrivere della vittoria della Roma, che non accederà alle semifinali di Coppa Italia, va evidentemente rimandata ad altra occasione. Che peccato, mi era sembrato che tutte le carte fossero in regola ma mi sbagliavo: a dimostrazione che le partite giocate in casa non hanno una maggiore probabilità di essere vinte. Certo, il sostegno della tifoseria può aiutare ma, come ha dichiarato lo stesso Mourinho alla vigilia di Roma-Cremonese, non si deve pensare che giocando in casa si abbia già la vittoria in tasca.
Roma, le parole di Tiago Pinto su Zaniolo e Smalling
L'affetto dei tifosi
Mi continua a piacere Mourinho e mi piace l’uso che fa delle parole: ha detto che non avrebbe considerato facile la partita con la Cremonese solo perché la squadra avversaria, fino a poco tempo fa, era stata in serie B, ma anzi ha ammesso, facendo anche i complimenti all’allenatore Davide Ballardini, che ha «un’organizzazione ben definita». Mourinho, però, può consolarsi perché, al di là di tutto, sta facendo bene e lo dimostra l’affetto dei tifosi che hanno realizzato, proprio con la partita Roma-Cremonese, il nono sold out consecutivo.
Tifosi compatti
E' una bella immagine quella dei tifosi compatti: rispecchia le intenzioni di Mourinho che, nonostante le difficoltà, continua a mantenere una certa compattezza anche nella squadra. Rimane da dipanare la questione Zaniolo. Per ora c’è un po’ di tensione. Ma sono curioso di sapere quali saranno i nuovi risvolti della vicenda.