Roma in ritiro a Bergamo: ecco dove Spalletti furioso aspettò Totti in corridoio

Stasera la sfida tra la squadra di Gasperini e quella di Mourinho. Ma Atalanta-Roma ricorda anche lo scontro tra il tecnico toscano e l'ex capitano giallorosso
Roma in ritiro a Bergamo: ecco dove Spalletti furioso aspettò Totti in corridoio
Dall'inviato a Bergamo Jacopo Aliprandi
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BERGAMO - La Roma è pronta per l'importante gara di questa sera contro l'Atalanta, sfida significativa per la lotta alla zona Champions e per prendere punti sulla Juventus e la Lazio. Trasferta ostica per la squadra di José Mourinho che deve fare i conti con la fatica dei centoventi minuti giocati giovedì scorso all'Olimpico contro il Feyenoord e che hanno portato alla qualificazione alla prossima semifinale di Europa League. 

Questa sera la sfida che richiama tanti incroci tra i due club, l'ultimo la scorsa stagione con la vittoria per 4-1 per i giallorossi. Bergamo richiama anche altri scenari e retroscena, come la sfuriata di Luciano Spalletti a Francesco Totti e altri suoi compagni di squadra nell'aprile del 2016, poche ore prima del match di campionato. 

L'episodio risale alla sera prima, quando in albergo dopo cena Totti in camera sua decide di invitare Nainggolan e Pjanic per giocare a carte, una delle grandi passioni di Francesco sin dall'infanzia. Ore 23,30: Spalletti arriva davanti alla stanza di Totti e si siede per terra, con la schiena appoggiata alla parete aspettando l'uscita dei giocatori. Intorno a mezzanotte (un quarto d'ora dopo il "coprifuoco") - dopo un messaggio whatsapp di De Rossi a Totti per avvisarli della presenza del tecnico - escono Pjanic e Nainggolan: Spalletti imbufalito li rimprovera e aspetta solo il giorno successivo per parlare con Totti. 

Degenerato in un vero e proprio scontro verbale. Atalanta-Roma 3-3: Totti subentrato a tredici minuti dalla fine regala alla sua squadra il pareggio con un destro dal limite dell'area di rigore, nello spogliatoio però volarono stracci come ricorda l'ex capitano nella sua biografia: "Basta, hai rotto le palle, pretendi ancora di comandare e invece te ne dovresti andare, giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso" l'attacco di Spalletti. Totti ricorda: "Perdo le staffe anch'io e ci devono separare in quattro perché altrimenti ce le daremmo di santa ragione. Di lì in poi, chiuso".

Fine dei rapporti tra le parti, l'inizio di uno scontro che sarebbe durato fino all'ultima partita di Totti giocata all'Olimpico contro il Genoa il 28 maggio 2017. Sei anni dopo tra i due comincia a esserci più serenità, con le parole di Spalletti ("Mi piacerebbe rivedere Totti, se anche lui volesse") ad aprire una possibile riappacificazione tra le parti. 


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