Rigore su El Shaarawy in Roma-Spezia, Rocchi: "Tutto giusto, vi spiego"

Il designatore della Can A, nel corso della conferenza stampa della classe arbitrale di fine stagione, ha parlato del penalty concesso ai giallorossi: ecco le sue parole
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Gianluca Rocchi, designatore della Can A, nel corso della conferenza stampa di fine stagione della classe arbitrale ha parlato del rigore concesso alla Roma nella partita contro lo Spezia, ammettendo: "L'arbitro è stato bravo a fischiare e a decidere dal campo, in una gara di una difficoltà estrema".

Roma-Spezia, la spiegazione di Rocchi sul rigore

Gianluca Rocchi ha voluto spiegare il rigore fischiato in favore della Roma per il fallo su El Shaarawy nel finale della partita contro lo Spezia (all'88') che ha permesso ai giallorossi di pareggiare la partita e di conquistare l'accesso all'Europa League e che ha condannato la squadra di Semplici allo spareggio contro il Verona per non retrocedere in Serie B. Rocchi ha infatti dichiarato: "Il difensore frana sul giocatore diretto in porta, poi la caduta fa certamente parte della valutazione. L'attaccante cade male perché viene tamponato da dietro. Sono contento della decisione".

Le parole di Rocchi sull'uso del Var

Nel corso della conferenza stampa di fine anno dell'Aia Gianluca Rocchi è intervenuto anche sul tema Var ammettendo: "Noi vogliamo usare il Var quando serve. Lo vorremmo usare meno perchè vuol dire che abbiamo lavorato meglio. L'obiettivo è che i ragazzi possano decidere senza bisogno del supporto video, che quando serve però va usato sempre, non siamo contrari al Var, che ci ha migliorato la vita. Ma il nostro obiettivo è arrivare a non usarlo, perchè vuol dire prendere in campo la decisione corretta. L'errore però si supera e si va avanti, non è la fine del mondo. Sulle comunicazioni abbiamo fatto un lavoro importante, asciugandole al massimo. Il miglioramento dei nostro Var a Lissone è dovuto alla creazione del gruppo VMO formato da 10 arbitri. Un obiettivo è arrivare ad avere VMO di ruolo, perchè ormai sono percorsi diversi. I VMO pertanto saranno sicuramente in crescita, rispetto agli arbitri".

Rocchi sull'arbitraggio in finale di Europa League 

Entrando nel dettaglio della finale di Europa League, più nel particolare sul fallo di mano da rigore contestato dalla Roma e non assegnato da Taylor Rocchi ha ammesso: "Rispondo solo per le interpretazioni perchè gli episodi perdonatemi ma non è materia mia e non entro sul discorso tecnico. Non è una competizione che gestisco io e sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti della Uefa e mai lo farei. Che abbiamo una filosofia diversa no, è esattamente uguale. Cambiano gli interpreti, in Italia siamo tutti italiani, all'estero ci sono arbitri che vengono da tutta Europa e che hanno filosofie personali totalmente diverse, questo può essere il motivo di alcune interpretazioni diverse. Vi posso garantire che essendo anche osservatore Uefa, partecipando a raduni di Rosetti e la sua commissione, posso assicurarvi che le linee guida sono assolutamente uguali, non c'è niente diverso. Per cui credo di no, sull'interpretazione dei falli di mano siamo moderatamente contenti. Il tocco di mano avendo una parte di soggettività importante avrà sempre delle criticità."

 


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