Totti in lacrime per la morte di Mazzone: il suo messaggio struggente

Per Francesco Carletto è stato più di un allenatore: ecco le sue parole dall'Africa
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Non è a Roma, in questi giorni, Francesco Totti, in Africa con la compagna Noemi. La notizia della morte di Mazzone gli arriva mentre è in vacanza e lo lascia senza parole. Con gli occhi lucidi, visto che il loro rapporto è sempre andato al di là di quello tra allenatore e giocatore, Totti ha rilasciato una breve dichiarazione alle agenzie: "Padre, mister, maestro. Semplicemente Carlo Mazzone. Eternamente grazie, mister". 

Totti, l'addio social a Mazzone

L'eterna bandiera della Roma ha voluto salutare sui social l'uomo a cui deve il debutto in Serie A con la maglia giallorossa, a 16 anni. "Sei e sarai sempre nel mio cuore. Grazie per tutto quello che hai fatto per me", questo il messaggio su Instagram postato da Totti insieme a una foto che li ritrae abbracciati a bordo campo.

Totti, Mazzone e il retroscena sulla doccia

Parole non di circostanza, quelle di Totti. Perché quando era un diciottenne con le luci della ribalta puntate addosso fu la famiglia quasi ad affidarlo a Mazzone. E lui fu per Totti più un secondo padre che un allenatore. Nota, magari non ai più giovani, la scena in cui Totti passa in zona mista e i cronisti provano ad intervistarlo. Lui, gentile ed educato, prova a fermarsi, ma interviene Mazzone: "A regazzì, vatte a fa la doccia". Quel regazzino ha poi scritto la storia del calcio con 307 gol con la maglia della Roma. Il primo, contro il Foggia, il 4 settembre 1994. In panchina c'era Carlo Mazzone.


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