Roma con Lukaku e Dybala: ecco quando potranno giocare insieme

Romelu ha raggiunto il Belgio, Paulo si cura a Trigoria: i tifosi sognano di potere applaudire la coppia dei sogni
Roberto Maida
3 min

Nello sport le delusioni accendono dibattiti affascinanti, che rispondono al desiderio più istintivo: individuare la causa scatenante della crisi. In verità è difficile isolare un’unica componente quando i risultati non arrivano e le prestazioni sono quasi peggiori di quanto non si legga nelle statistiche. Eppure nel caso della Roma, dopo una partenza in campionato così deprimente da generare dubbi di ogni genere, un fatto sembra inconfutabile: se Mourinho avesse cominciato la stagione con Lukaku, Dybala e Renato Sanches al cento per cento, avrebbe conquistato molti più punti in classifica. Tre giocatori così spostano gli equilibri in qualunque squadra. E se lo staff medico riesce a prepararli in tempo per la ripresa della Serie A, sarà naturale per la Roma ripartire. Come direbbe Fabio Capello, un allenatore pragmatico quanto vincente, «la differenza la fanno sempre i calciatori». Appunto.

Quando Dybala e Lukaku insieme

Ieri Mourinho ha scherzato attraverso Instagram, perché si è tuffato nella lunga attesa verso la partita di domenica 17 contro l’Empoli con appena 7 giocatori disponibili. Colpa degli infortuni, sì, ma soprattutto delle tante convocazioni in Nazionale che hanno depredato il territorio di Trigoria. Tra questi c’è proprio Romelu Lukaku che ha fatto appena in tempo a conoscere il centro sportivo, fare due corsette, debuttare contro il Milan per poi volare in Belgio. I tifosi della Roma hanno già capito quanto possa essere importante il suo ingresso in squadra. Ma ora pregano che Lukaku torni in buone condizioni dal doppio impegno europeo: prima a Baku contro l’Azerbaigian, poi a Bruxelles contro l’Estonia. Di buono c’è che martedì prossimo sarà a Roma e da mercoledì si allenerà a pieno regime per giocare titolare anche nel suo nuovo club.

La rincorsa di Dybala

Magari proprio in coppia con Dybala che anche ieri, nel giorno teorico di riposo, è andato a Trigoria per continuare il percorso di riabilitazione dopo l’infortunio muscolare riportato il 6 agosto a Tolosa in amichevole e tornato a mordere a Verona, alla seconda di campionato. Dybala più Lukaku. Solo a nominarli vengono i brividi, in un periodo di grandi difficoltà tecniche per i compagni. E chissà che anche Renato Sanches, un altro di quelli esentati dalla propria nazionale, possa presentarsi in forze subito dopo la sosta. Mourinho già immagina un centrocampo con Cristante nel mezzo e Renato Sanches e Pellegrini mezzali. Aspettando Aouar che ha riportato un fastidio muscolare contro il Milan - non c’è lesione per fortuna - e potrebbe rendersi disponibile almeno per la panchina.

Ecco Azmoun

Intanto si scalda Azmoun, che veleggia verso la prima chiamata di Mourinho. Si è allenato benino già giovedì scorso, prima della partita, e ha saltato la trasferta con l’Iran per recuperare più velocemente. Contro l’Empoli potrebbe debuttare nella ripresa e sarà un utile rinforzo per il campionato. Non per l’Euroleague, dalla quale Mourinho lo ha dovuto escludere per motivi regolamentari.


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