Roma-Empoli, l’ex laziale Cancellieri titolare: è una sfida speciale

La società toscana intanto presenta Bastoni: «Ho voglia  di riscattarmi. Sono stato convinto dal progetto»
Roma-Empoli, l’ex laziale Cancellieri titolare: è una sfida speciale© Getty Images
Riccardo Tofanelli
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Gambe e testa proiettati alla partita di domenica contro la Roma. Si torna in campo per affrontare il quarto turno di campionato e l'Empoli spera di muovere la classifica. Certo, l'impegno sulla carta sembra proibitivo ma gli azzurri hanno lavorato con grande intensità per sorprendere la squadra giallorossa. Negli ultimi giorni sono tornati in gruppo tutti i nazionali e hanno lavorato a scartamento ridotto soltanto Maldini e Destro ma soltanto in forma precauzionale dopo un lieve affaticamento lamentato dopo gli allenamenti di inizio settimana. Come contro la Juventus, anche davanti all'undici di Mourinho l'Empoli non dovrebbe abbandonare il 4-3-3 con Cancellieri dato in grande forma e leggermente favorito rispetto a Cambiaghi per completare il tridente offensivo.

Empoli, Bastoni si presenta

Nel frattempo prosegue la presentazione dei molti giocatori arrivati in azzurro nelle ultime ore di mercato. Ieri è stata la volta di Simone Bastoni, ex capitano dello Spezia, andato in panchina contro la Juventus e nelle idee di Paolo Zanetti da riportare a centrocampo dopo tante partite giocate da esterno difensivo con i liguri. «Il mio utilizzo tattico dipende dalle idee del mister. Ho giocato da mezzala e da terzino sinistro ma il ruolo lo deciderà l'allenatore. Cerco di dare il mio apporto senza strafare e spero di essere un esempio positivo per i più giovani. Nessuna responsabilità particolare perché ognuno di noi fa parte di un programma di lavoro preciso».

"Abbiamo lavorato tanto per preparare la sfida con la Roma"

E domenica si torna in campo con la difficile trasferta in casa della Roma. «Abbiamo lavorato tanto per preparare al meglio questa sfida. Ci sono state delle defezioni per le nazionali ma sul campo ci siamo impegnati a fondo cercando una maggiore intensità di gioco». Poi qualche parola sullo zero presente nella casella dei gol segnati. «È la cosa che manca di più e per questo abbiamo lavorato in questi giorni per finalizzare al meglio il volume di gioco». Chiusura con un pensiero sul trasloco da La Spezia a Empoli. «La trattativa è nata nelle battute finali del mercato. Sono stato convinto dal progetto azzurro e avevo voglia di riscattarmi e di avere ancora una nuova opportunità di giocare in Serie A».


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