Cagliari-Roma, le pagelle: Paredes quasi perfetto, Lukaku ha il vizio di segnare

CAGLIARI

Ranieri (all.) 5 
La sua squadra sbanda terribilmente, ma il problema sono i troppi errori di un reparto difensivo totalmente in confusione. Non tattica, ma tecnica. Di certo il problema del Cagliari non è lui. 

Scuffet 5,5  
Non giocava in serie A dal 2021, si aspettava sicuramente un rientro più soft. 

Hatzidiakos 4  
Sbaglia su entrambi i gol. Lascia passare il pallone di Spinazzola per Aouar, poi non chiude sul colpo vincente di Lukaku.  

Zappa (1’ st) 4,5 
Entra e si lascia sbeffeggiare con due finte da Belotti per il terzo gol giallorosso. 

Wieteska 4 
Disastroso e spaesato dalla confusione tecnica (e tattica) e la poca qualità in fase difensiva della squadra. 

Obert 5  
Tiene in gioco Lukaku e non accorcia su Karsdorp: la frittata è fatta sul raddoppio giallorosso. 

Nandez 5  
Non riesce a spingere come potrebbe, a quattro dalla fine trova il gol su rigore. 

Sulemana 4,5 
Ranieri lo cambia dopo 39 minuti, un chiaro segnale della sua partita cominciata con il disastro in marcatura su Aouar.  

Lovumbo (39’ pt) 5,5  
Ha un passo diverso ma da solo non può risolvere i tanti problemi della squadra. Fa quel che può. 

Prati 5  
Si vede solo per il contrasto con Dybala e un eurogol annullato per fuorigioco.  

Makoumbou 4,5  
Lascia impostare Paredes e da una di queste leggerezze parte l’assist per il gol di Belotti.  

Azzi 5  
Tiene in gioco tutti sul primo gol, poi è assente ingiustificato sulla ripartenza della Roma nel doppio vantaggio.  

Oristanio 5,5  
Corre tanto, si sacrifica e nel primo tempo salva su Dybala. Almeno lui ci prova.  

Shomurodov (29’ st) 5,5  
Comparsata da ex. 

Petagna 5  
Uno squillo di testa dopo dieci minuti, poi sparisce. Esce tra i fischi.  

Pavoletti (23’ st) 5,5 
Cerca di dare una scossa. 

ROMA 

Mourinho (all.) 7,5 
La risposta alle critiche e un messaggio alla proprietà. José ha trascinato la squadra di forza fuori dalla crisi, e la sua Roma arriva alla sosta con una testa più serena e una classifica migliore. 

Rui Patricio 6  
Reattivo su Petagna dopo dieci minuti, sicuro sui cross e anche più attento nelle uscite. I rigori però non li para mai. 

Mancini 6,5  
Aggressivo sui portatori di palla, lotta e duella senza lasciare tante occasioni agli attaccanti avversari.  

Cristante 6  
Una prima dormita su Petagna, poi non ha vita facile con l’ingresso in campo di Lovumbo. Pulisce tanti palloni sporchi nella trequarti poi a quattro dalla fine regala un rigore al Cagliari. 

N’Dicka 7  
Con un maestoso colpo di petto fa ripartire l’azione sul secondo gol. E’ più concentrato e sicuro rispetto alle prime uscite, passi avanti anche a livello difensivo. 

Karsdorp 6,5  
Mou sceglie lui, e Rick lo ripaga con un assist perfetto per il gol di Big Rom e tanta corsa in fase offensiva.  

Kristensen (23’ st) 6  
Entra troppo morbido in partita, davanti spreca qualche buon pallone ma è attento nella marcatura.  

Bove 7  
Bava alla bocca, altro che “cane malato”, cit Mourinho. Bove è un lupo famelico. Corre, recupera palloni, lancia di prima in verticale e si prende tanti falli importanti.  

Paredes 7  
Incosciente sul fallo a gioco fermo su Nandez, ma con il pallone tra i piedi imposta, gestisce e smista alla perfezione.  

Celik (34’ st) 6  
Mou lo impiega a centrocampo perché senza alternative, lui si schiaccia un po’ e ha qualche difficoltà nel ruolo inedito.  

Aouar 7  
Mou lo ha stimolato, lui ha risposto presente. Con una testa diversa, e anche un passo migliore. Apre le marcature, e quando esce si prende il cinque da Mourinho.  

Pagano (23’ st) 6  
Contributo con tanta corsa e fase di ripiegamento.  

Spinazzola 7  
Una palla morbida tra i due avversari per aprire il festival del gol giallorosso. Ha ritrovato la gamba.  

Lukaku 7,5  
Si è preso questo vizio di segnare in ogni partita. Doppietta per lui, sette gol in otto partite. Alla faccia del giocatore fuori forma. 

Dybala 6  
Il tempo del guizzo per servire Karsdorp sul secondo gol, poi lo scontro con Prati e l’ennesimo infortunio che lo fa uscire dal campo in lacrime. 

Belotti (40’ pt) 7  
Sterzata, sinistro, destro e il gol è servito. E’ un Gallo totalmente diverso da quello della scorsa stagione, mentalmente ma soprattutto fisicamente.