Nonostante sia squalificato, José Mourinho torna a parlare. Lo fa a Trigoria alla vigilia di Milan-Roma. Dal momento della squadra alle condizioni di Dybala, tanti gli argomenti che il tecnico è chiamato ad affrontare nella sala stampa del Bernardini.
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Mourinho sul derby: "Non ho mai detto che non era rigore"
Il tecnico portoghese: "Ieri riunione dura, specialmente per qualche calciatore" GUARDA IL VIDEO
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Mourinho, Harry Potter e Luis Enrique: retroscena e ricordi tra Roma, Inter e Real
L'allenatore giallorosso, dopo la batosta nel derby e prima del Milan, cita il mago. Non è la prima volta e in quella sala stampa non è stato l'unico: il racconto tra passato, presente e futuro LEGGI TUTTO
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Mourinho Potter fa impazzire i social
"Pensano che io sia José Harry Potter", ha detto l'allenatore della Roma in conferenza stampa citando il celebre maghetto e facendo impazzire i social GUARDA TUTTI I MEME DAI SOCIAL
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Milan-Roma, la probabile formazione di Mourinho
Solita emergenza per il tecnico dei giallorossi, che a San Siro nella prima giornata di ritorno della Serie A schiererà i suoi con il 3-5-2 I DETTAGLI
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Kevin Zefi, chi è il nuovo acquisto della Roma
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Roma, il programma di Mourinho e della squadra verso Milano
Questo il programma di Mourinho e della Roma verso Milano: la squadra si allenerà prima di pranzo, poi pranzo di gruppo, riposo e intorno alle 16 la partenza per Fiumicino.
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Le scelte punitive dopo il derby
"La squadra non sarà la stessa del derby, farò qualche cambio. Ma non voglio punire nessuno, devo costruire un puzzle fisico e mentale che ci consenta di giocare là. La squadra più tattica è quella che ha meno livello tecnico, noi ci basiamo sull'organizzazione e sul dettaglio, andiamo su una strada ben definita, siamo pochissimi, abbiamo fuori Azmoun e Dybala, due in meno. Dopo la partita non parlerò, sono qui per cercare di esprimere ai tifosi il mio pensiero. Se c'è qualcuno che può dare spiegazioni sono io"
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Mourinho e la risposta su Dybala indispensabile
"Penso che non ci sarà. Per noi senza Dybala non è come quando Guardiola non ha Haaland o altri, che hanno sempre grandi alternative. Non sto incolpando nessuno, ma la Roma vive una situazione una situazione per il Fairplay finanziario con limitazioni che si vedono in campo durante la stagione. La Roma ha fatto uno sforzo per avere Smalling, non ce l'ha e non può averne un altro. La Roma ha fatto uno sforzo per avere in prestito Renato, non ce l'ha e non possiamo averne un altro. Dybala è un giocatore speciale che giocava in unoa squadra che aveva giocatori altrettanto speciali. Qua non ne abbiamo un altro così, non è che Belotti o El Shaarawy possano fare la sua connessione. O il ragazzino Joao Costa che sarà convocato e magari gioca. Se qualcuno non vuole capire che la Roma senza Paulo Dybala è diversa non so che fare, è la realtà" GUARDA IL VIDEO
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Mourinho e il momento duro: "Siamo pochi. E pensano che io sia José Mourinho Potter"
"Noi abbiamo avuto due momenti difficili: all'inizio e questo, ma adesso abbiamo quattro punti di distanza dalla Champions. Abbiamo un gruppo ridotto di giocatori, questa è difficoltà vera. Criticare va bene, ma non si possono dimenticare le difficoltà che abbiamo, è pazzesco. Se la gente vuole ignorare questa situazione non è giusta. Io difendo il gruppo, compresa la gente che non ha livelli accettabile di performance. E' un gruppo di gente seria, che lavora e che soffre. Abbiamo ancora il campionato, siamo a quattro punti di un target che se non fossimo noi diremmo che è impossibile. Abbiamo i tifosi più incredibili che ho visto nella vita, pensano che io sia José Mourinho Potter e alzano il livello di esigenza e aspettativa. Sarò in tribuna in un ambiente dove non sono benvenuto, andiamo lì con tutto quello che abbiamo e con la certezza che i ragazzi daranno tutto". GUARDA IL VIDEO
11:04
Cosa dire ai tifosi dopo il derby perso? Mourinho risponde
"Io sono anche la società, non sono un Ceo o direttore ma sono anche la società. Mi considero allenatore e società. Voglio essere leale e corretto con la società, è un mio dovere, ma poi sono anche io così, in questo momento le mie parole sono obiettive. Non so quanti derby ho giocato, sono state sempre partite speciali, le ho sempre vissute in modo diversi. So che per un tifoso del Chelsea è diverso giocare con Arsenal o City, a Roma ho capito quello che significa il derby. Il derby che abbiamo vinto è un derby pesante, vincendo con umiliazione, 3-0 dopo 20', però abbiamo sempre perso per un dettaglio, un errore arbitrale o nostro, però lo abbiamo sempre fatto con la dignità di chi dà tutto, abbiamo perso giocando in 10 per 60'. E anche stavolta abbiamo finito la partita come avete visto, con due grandi opportunità di pareggiare. L'orgoglio di essere romanista e di lavorare per i romanista è presente qui dentro, ma è dentro al campo che tu devi mettere questo atteggiamento extra. Io capisco perfettamente che la gente non è contenta per qualche situazione che per me è fuori dal contesto, ma non è uno sport individuale. Di chi è la responsabilità? Mia che li alleno? Ma io non posso dire a qualcuno tu non giochi, se lo faccio domani vado a Milano con 15 giocatori. Ci sono molti fattori e aggiungo una cosa: qui dentro quando parlo penso sempre che rimanga tutto qui dentro. A volte escono verità, altre cose non vere e a volte parlo anche di me stesso, dall'alto della mia esperienza faccio autocritica. Ieri ho fatto un esempio in cui io potevo fare meglio o i miei analisti potevano fare meglio"
11:00
Mourinho e il rapporto con i giocatori dopo gli errori al derby
"C'è differenza tra le difficoltà e utilizzare le difficoltà vere come un modo per giustificare qualcosa in cui possiamo fare di più. Vi rispiarmio i nomi, so come vanno le cose nel calcio, nel mio rapporto diretto con loro non risparmio niente a nessuno. Questo rende il rapporto più facile. Ieri riunione dura, specialmente per qualche individualità. Squadra perfetta in difesa, anche se abbiamo preso gol su una nostra rimessa laterale che non siamo capace di fare. E poi un rigore preso da un bambino: non ho mai detto che non era rigore, ma rigore dei tempi moderni. Non ho mai detto che non era rigore, dopo il derby c'erano solo sei giocatori in campo. C'è gente isolata che deve dare di più"
10:58
Mourinho e la risposta sul Milan
"Giocano per lo scudetto, lo hanno vinto due anni fa. Sembra che la distanza attuale tra loro, la Juve e l'Inter sia ampia e non facile da colmare, ma la squadra è quella lì. In difesa hanno qualche assenza per infortunio, a centrocampo e in attacco sono lì, dietro hanno preso già due giocatori per provare a trovare una soluzione, è una squadra che vorrà vincere dopo aver perso in coppa contro l'Atalanta. Sanno le nostre difficoltà, sembra che tutti lo sappiano, magari qualcuno non le sa, ma la realtà è che li sanno tutti. Ma noi andiamo lì"
10:57
Derby perso, come si riparte: la risposta di Mourinho
"Come si riparte? Abbiamo fatte cose buone e cose non buone, abbiamo parlato, analizzato tutto, fine. Pensiamo alla prossima partita, non c'è altra storia"
10:54
Via alla conferenza di Mourinho: la spiegazione all'assenza all'allenamento post derby
"Sono qui da due anni e cinque mesi, non ho mai saltato un allenamento. Mai. Un mese fa avevo bisogno di un giorno, l'ho spiegato alla proprietà e a Pinto e abbiamo deciso insieme che il giorno giusto era quello. Sono stato fuori Roma per 14 o 15 ore e mi sembra ridicolo giustificarlo, non voglio che la mia dignità o professionalità vengano lese. Non è giusto, sono l'esempio perfetto di professionalità. Non ho mai perso una partita, non sono mai stato malato in 23 anni e un allenamento per sei giocatori che non hanno giocato al derby non era un dramma". La conferenza inizia così.
10:43
Tema arbitri, attesa per il pensiero di Mourinho
Dopo le parole di Rocchi di ieri, c'è attesa per capire se José Mourinho, domani squalificato, tornerà o meno sul tema arbitri. QUI IL COMMENTO DEL DIRETTORE ZAZZARONI
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Mourinho e il rinnovo, cosa hanno deciso i Friedkin
Sicuramente si parlerà anche del tema rinnovo: i Friedkin vogliono prima scegliere il nuovo direttore sportivo
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Matic in crisi anche al Rennes, Mourinho ne parlerà?
Chissà se a Mourinho verrà fatta anche una domanda sul momento di Matic, l'ex fedelissimo che ad agosto, all'improvviso, ha scelto di andare al Rennes e oggi vuole andare via anche da lì. QUI L'APPROFONDIMENTO
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Roma in emergenza a Milano, come sta Dybala?
Tra i temi che affronterà Mourinho ci sono sicuramente le condizioni di Dybala: in ogni caso, domani, a San Siro per la Roma sarà emergenza LEGGI QUI
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Trigoria, alle 11 la conferenza di Mourinho
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