Bove e De Rossi, stima reciproca
In mezzo del terremoto di martedì, Bove è rimasto a cena a Trigoria insieme ad El Shaarawy per avere un confronto con De Rossi e il nuovo staff. Funziona così quando si riparte da zero o quasi. Nota a margine: lo scorso aprile i due si erano incontrati e si erano confrontati al Circolo Canottieri Aniene in amicizia. Un caso e basta. Perché nessuno avrebbe immaginato che a distanza di poco più di otto mesi avrebbero lavorato insieme nella Roma. Il punto di partenza appare scontato: Bove stima De Rossi e viceversa. La palla poi è passata al campo. Il centrocampista non si è risparmiato come al solito nei primi allenamenti con il nuovo allenatore: ieri, tra l’altro, ha realizzato un gol in sforbiciata durante la partitella. Un segnale? Forse. Perché Bove vuole restare nel giro che conta pure nella nuova era, a prescindere dal rinnovo firmato un mese fa fino al 2028. Che comunque è una mezza garanzia per continuare a sognare la fascia di capitano.