ROMA - La Roma ha individuato il nuovo direttore sportivo: si tratta di François Modesto, attualmente uomo mercato del Monza. Ma ancora non è così scontato il finale della storia, perché Dan Friedkin deve dare l’ok a una trattativa che è stata gestita in prima persona da Lina Souloukou, la Ceo, decisa a imprimere il proprio marchio nelle vicende della squadra dopo qualche mese di discreto apprendistato.
Il rapporto con Modesto
Souloukou ha allertato Modesto un paio di mesi fa, forte del rapporto che aveva funzionato ai tempi dell’Olympiacos, quando a Trigoria già tutti avevano intuito che Tiago Pinto non sarebbe stato confermato alla guida dell’area sportiva. Le parti si sono salutate cordialmente, con l’intenzione di risentirsi nel momento delle decisioni definitive. Beh: questo momento ormai è arrivato perché Dan Friedkin, che sull’argomento aveva consultato anche il celebre algoritmo di Charles Gould, non è stato conquistato da nessuno dei profili segnalati. Il più vicino alle sue preferenze era Florian Maurice, che sta per lasciare il Rennes e sarebbe stato ben contento di accettare la proposta della Roma, ma adesso è passato in seconda fila dietro a un altro francese: Modesto, 45 anni, è corso per la precisione e ha accumulato una lunga esperienza italiana anche da calciatore grazie alle cinque stagioni a Cagliari.
La crescita di Modesto
Proprio questo elemento, la conoscenza del territorio e del campionato abbinata alla padronanza dei meccanismi del nostro mercato, dovrebbe consentirgli di vincere lo sprint per entrare a Trigoria. Il sorpasso è stato effettuato, ora manca l’ultima accelerazione che può essere autorizzata solo dal padrone del vapore. A Monza aspettano con pazienza l’evoluzione del caso. Ma Galliani non frenerà le ambizioni del suo dirigente: quando gli verrà comunicata la proposta della Roma, ne accetterà di buon grado il commiato.