Roma, Lukaku non al top ma resta con il Belgio

L'attaccante ha un leggero sovraccarico all’inguine. Romelu sarà monitorato ogni giorno, se sarà  in grado giocherà contro l’Inghilterra
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Ansia e dita incrociate. Romelu Lukaku non sta bene. O meglio: non così bene da giocare la prossima partita del Belgio e neanche così male da tornare a Trigoria con il primo volo disponibile. «Romelu Lukaku non sarà in grado di affrontare la partita contro la Repubblica d'Irlanda a causa di un leggero sovraccarico all'inguine. Ha lasciato il campo di allenamento, ma venerdì viaggerà con la squadra in Repubblica d'Irlanda e Inghilterra», ha scritto la federazione belga in una nota ufficiale. Un intoppo che viene dopo il problema all'anca che ha costretto l’attaccante a saltare la trasferta contro il Brighton e poi a stringere i denti contro il Sassuolo. Quella è stata un po’ la prova del nove: Big Rom ha giocato male, sembrava fuori condizione, tanto che la manovra della Roma ha alzato i giri al motore quando il numero 90 ha lasciato il posto ad Azmoun. L’infortunio all’anca e il fastidio all’inguine potrebbero essere collegati in qualche modo. Il rischio che si nasconde dietro a questi acciacchi in successione è la pubalgia. Una sindrome dolorosa di natura muscolare che si può trasformare in un incubo anche per i comuni mortali.


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Lukaku, situazione da monitorare

Lukaku è il capitano del Belgio, ha segnato 83 gol in 113 presenze. Numeri pazzeschi. Anche per questo motivo resterà insieme ai compagni di squadra per affrontare la spedizione Oltremanica. Sarà valutato dallo staff medico della sua nazionale giorno dopo giorno. Solo se starà bene giocherà, forse parzialmente, la seconda amichevole, quella più prestigiosa, contro l’Inghilterra. Insomma, al momento la situazione sembra sotto controllo. Anche perché, in caso contrario, non avrebbe risposto alla convocazione fin dal principio.

Obiettivo essere al top per la sfida contro il Lecce

Daniele De Rossi vuole la migliore versione di Lukaku alla ripresa del campionato, quando la Roma affronterà il Lecce, squadra che lotta per la salvezza. L’attaccante aveva dato segnali incoraggianti prima del Sassuolo, ritornando al gol contro il Monza e il Brighton. Big Rom finora è una scommessa vinta, al di là di qualche passaggio a vuoto. L'ex Inter, del resto, ha già messo da parte 18 gol complessivi (10 in campionato) in 37 presenze risultando il migliore marcatore della Roma davanti a Dybala, arrivato a quota 14 centri, di cui 12 in campionato. Insieme formano una coppia che adesso punta i 40 gol in tandem. Forse iniziando la rincorsa dal Via del Mare.


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Ansia e dita incrociate. Romelu Lukaku non sta bene. O meglio: non così bene da giocare la prossima partita del Belgio e neanche così male da tornare a Trigoria con il primo volo disponibile. «Romelu Lukaku non sarà in grado di affrontare la partita contro la Repubblica d'Irlanda a causa di un leggero sovraccarico all'inguine. Ha lasciato il campo di allenamento, ma venerdì viaggerà con la squadra in Repubblica d'Irlanda e Inghilterra», ha scritto la federazione belga in una nota ufficiale. Un intoppo che viene dopo il problema all'anca che ha costretto l’attaccante a saltare la trasferta contro il Brighton e poi a stringere i denti contro il Sassuolo. Quella è stata un po’ la prova del nove: Big Rom ha giocato male, sembrava fuori condizione, tanto che la manovra della Roma ha alzato i giri al motore quando il numero 90 ha lasciato il posto ad Azmoun. L’infortunio all’anca e il fastidio all’inguine potrebbero essere collegati in qualche modo. Il rischio che si nasconde dietro a questi acciacchi in successione è la pubalgia. Una sindrome dolorosa di natura muscolare che si può trasformare in un incubo anche per i comuni mortali.


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