Pastore racconta il suo calvario a Roma: "Operato all'anca, ma avevo dolore"

Il centrocampista argentino ha anche rivelato un aneddoto particolare su Messi e Mbappé
Pastore racconta il suo calvario a Roma: "Operato all'anca, ma avevo dolore"© LaPresse

Javier Pastore, oggi svincolato dopo l'ultima esperienza al Qatar SC, è tornato parlare del periodo in cui ha giocato nella Roma, più precisamente dal 2018 al 2021. In giallorosso El Flaco ha collezionato appena trentasette presenze e quattro gol soprattutto a causa di diversi problemi fisici.

Pastore: "Giocavo una partita e poi restavo a letto per due giorni a causa del dolore che provavo"

Il centrocampista, in particolare, ha ricordato l'operazione all'anca nell'estate del 2020 ai microfoni de La Nacion: "Mi svegliavo con il dolore e i primi passi erano già un calvario. Sedersi, chinarsi, salire in macchina, faceva sempre male. Era una sofferenza quotidiana. La mia testa mi diceva 'basta, per favore...' Non volevo più soffrire. Continuando a giocare a calcio ho allungato i tempi, ho provato tante cose ma e alla fine ho fatto da cavia per tante cure... Ma niente, nessuna con il risultato sperato. Sì, mi hanno migliorato così ho potuto allenarmi e giocare, ma non hanno mai migliorato veramente la qualità della mia vita. Giocavo una partita e poi restavo a letto per due giorni a causa del dolore che provavo".


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L'anedotto su Messi e Mbappé

Pastore, ha poi raccontato un aneddoto tra Mbappé e Messi: "Kylian l'ho visto un paio di mesi dopo la finale in Qatar, quando il PSG era venuto ad allenarsi e a giocare un'amichevole. Ero nello spogliatoio, con lui, con Messi e Neymar. Gli feci i complimenti per il Mondiale che aveva vinto e lui mi disse: 'Noooo, questo figlio di puttana di Messi ci ha vinto il Mondiale...' Per scherzo, come a dire che Leo l'aveva vinto da solo".


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Javier Pastore, oggi svincolato dopo l'ultima esperienza al Qatar SC, è tornato parlare del periodo in cui ha giocato nella Roma, più precisamente dal 2018 al 2021. In giallorosso El Flaco ha collezionato appena trentasette presenze e quattro gol soprattutto a causa di diversi problemi fisici.

Pastore: "Giocavo una partita e poi restavo a letto per due giorni a causa del dolore che provavo"

Il centrocampista, in particolare, ha ricordato l'operazione all'anca nell'estate del 2020 ai microfoni de La Nacion: "Mi svegliavo con il dolore e i primi passi erano già un calvario. Sedersi, chinarsi, salire in macchina, faceva sempre male. Era una sofferenza quotidiana. La mia testa mi diceva 'basta, per favore...' Non volevo più soffrire. Continuando a giocare a calcio ho allungato i tempi, ho provato tante cose ma e alla fine ho fatto da cavia per tante cure... Ma niente, nessuna con il risultato sperato. Sì, mi hanno migliorato così ho potuto allenarmi e giocare, ma non hanno mai migliorato veramente la qualità della mia vita. Giocavo una partita e poi restavo a letto per due giorni a causa del dolore che provavo".


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