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Una finale Mondiale nel 2022 (Argentina-Francia). Una finale di Champions nel 2023 (City-Inter). Una finale del Mondiale per club lo scorso dicembre (City-Fluminense). Sulla carta, garanzia assoluta, al momento se c’è un caso complicato, Rosetti s’affida a Szymon Marciniak, 43 anni, appassionato di kickboxing. Più di questo non ha. Epperò.... Epperò a Roma il nome del direttore di gara nato a Plock, un centinaio di chilometri da Varsavia, non suona benissimo. Per esperienza diretta (due precedenti entrambi datati 2016, due sconfitte con due espulsioni, uno fu proprio De Rossi) e... indiretta (il Maradona e il Napoli lo ricordano ancora, lo scorso anno, chiedete a Lozano se lo incrociate). Con l’aggravante: proprio la rabbia del Napoli aveva un comun denominatore con la sfida di domani sera all’Olimpico, il Milan, nel derby dei quarti (appunto) di Champions.
Roma, quei precedenti del 2016 con Marciniak
Due precedenti alla Roma, appunto, due sconfitte: la prima contro il Real Madrid, negli ottavi di Champions 2015-16 senza grosse recriminazioni arbitrali. Più impegnativa l’altra partita, nei preliminari della Champions successiva, contro il Porto: sconfitta per 3a0, De Rossi e Emerson Palmieri espulsi (non troppo contestabili in realtà), forse un po’ troppo permissivo ad inizio partita. Tant’è: i giallorossi con il polacco hanno sempre perso. Al contrario del Milan, che invece ha incrociato Marciniak quattro volte: una vittoria (0-4 alla Dinamo Zagabria), due pareggi (compreso quello di Napoli, appunto, netto il rigore di Leão su Lozano, non richiamato neanche dal VAR Kwiatkowski, lo stesso di domani sera) e un solo ko (3a2 a Liverpool nel 2021).
Marciniak e i precedenti con le squadre italiane
Al netto dei derby, per Marciniak si tratta della 36ª partita diretta alle nostre squadre, con un bilancio di sostanziale equilibrio: 12 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte. La squadra che ha il maggior numero di precedenti è l’Inter, con 9 incroci (2 vittorie, 3 pari e 4 sconfitte).Ci sono anche due precedenti con la Nazionale: un pareggio e una sconfitta.