Lunedì pomeriggio Romelu Lukaku era in tribuna all’Olimpico per fare il tifo per i suoi compagni, ieri era invece come sempre al Fulvio Bernardini per continuare il suo recupero dalla piccola lesione rimediata nella sfida contro il Milan. Un lavoro non stop per rientrare in campo il prima possibile ed essere a disposizione di De Rossi per questo intenso ciclo di partite tra campionato ed Europa League. La sua assenza ha pesato nello sviluppo del gioco offensivo contro il Bologna, la sua assenza a Udine e a Napoli si farà naturalmente sentire al di là della prestazione della squadra, pronta a dare il massimo per continuare la corsa alla qualificazione alla prossima Champions. Big Rom intanto sta spingendo al massimo per rientrare entro i prossimi sette giorni: ciò significa che il suo obiettivo è andare in panchina contro il Napoli - ma difficilmente De Rossi lo rischierà - ed essere pronto e arruolabile per la gara di giovedì prossimo contro il Bayer Leverkusen, quindi l’andata della semifinale di Europa League. Naturalmente nessuno a Trigoria vuole forzare i tempi di rientro e incappare in una ricaduta che gli farebbe perdere altre gare, ma è lo stesso belga che con il lavoro con i fisioterapisti e i medici della Roma non vuole perdersi la notte europea, anche per cercare di prendersi il primo posto nella classifica cannonieri, ora occupata da Aubameyang che si giocherà la semifinale tra il suo Marsiglia e l’Atalanta. Una tripla corsa: per la gloria della Roma, quella personale e per il futuro. Quello che Romelu vorrebbe ancora giallorosso. «È un nostro giocatore, saremo attenti alle sue prestazioni - ha detto ieri Pochettino, tecnico del Chelsea -. Il suo ritorno è un’opzione, ma ancora non abbiamo preso alcuna decisione». Romelu non partirà naturalmente per Udine ma continuerà il suo lavoro al Fulvio Bernardini per proseguire il recupero: la partenza per Napoli non è impossibile, ma sarà valutata dallo staff di De Rossi.
N'Dicka, tutto sulle sue condizioni
Ieri sono arrivate notizie importanti e positive anche riguardo Evan N’Dicka. Il malore avvertito al Bluenergy Stadium ormai è solo un brutto ricordo, il difensore è stato sottoposto a nuovi ulteriori accertamenti cardiologici e polmonari di terzo livello che hanno confermato l’assenza di patologie cardiache e la guarigione del minimo pneumotorace verificatosi durante la partita di Udine. In parole povere, N’Dicka ha ricevuto il via libera all’idoneità sportiva e potrà adesso tornare ad allenarsi a Trigoria per puntare il rientro in campo. Il suo lavoro nei prossimi giorni sarà naturalmente valutato dallo staff giallorosso, ma il peggio è ormai alle spalle. L’obiettivo del ragazzo è quello di tornare tra i convocati della sfida contro il Bayer Leverkusen per essere a disposizione a tutti gli effetti e poter scendere in campo: e sarebbe il modo migliore anche per il difensore di chiudere un brutto momento. Ieri i risultati degli esami sono stati accolti da un grande abbraccio da parte della squadra che non lo ha mai lasciato solo. Del resto De Rossi e i giocatori lo hanno sempre ribadito: la Roma è una famiglia.