Definizione del progetto
“E’ ovvio che se Roma Capitale nei vent'anni scorsi, quando aveva preso e espropriato queste aree, avesse fatto tutto quello che era previsto e quindi avesse prese in consegna queste aree, le avesse gestite, le avesse manutenute e avesse realizzato le varie ipotesi che erano state proposte nei vari piani particolareggiati, questo problema si sarebbe risolto all'epoca. L’iter per ritornare in possesso di queste aree non si svolgerà tutto in pochi giorni perché ovviamente ci sarà una procedura che dovrà essere notificata, ci sarà ipoteticamente una resistenza da parte dei soggetti. Sono tre aree in un quadrante di ettari, noi lo sapevamo dall'inizio che su alcune particelle ci sarebbe stato un percorso da fare, questo lo sapevano noi, lo sapeva la Roma. L'importante è che intanto si vada avanti con tutte le attività propedeutiche e che la società sportiva, come ci ha assicurato, lavori sulla definizione del progetto: parcheggi, mobilità alternativa, dove posizionare i vari accessi allo stadio, il lavoro con ferrovie per quanto riguarda le passarelle. Avoja al lavoro!"
Sondaggi Roma
“Se e quanto questa vicenda rallenterà i lavori? Ci sono iter paralleli, c'è un iter progettuale che va avanti a prescindere da queste attività. C’è un iter propedeutico di sondaggi che stanno andando avanti; quindi, sono tanti filoni di lavoro che viaggiano in parallelo. Il tema del possesso delle aree era noto, ma ci saranno probabilmente altre situazioni di questo genere quando andremo, mano a mano, a recuperare tutte quelle che sono state lasciate più o meno incolte negli ultimi vent'anni in quella zona. D’altra parte, quando si sceglie di stare dentro un'area pubblica nella città è ovvio che poi ci sono situazioni di questo genere. Ci sono altre anche tipologie, in alcuni casi ci sono degli accampamenti abusivi che dovranno essere tolti. Il percorso di ripresa di tutte le aree pubbliche che sono nel frattempo lasciate li, è un percorso che è stato avviato dieci anni fa nello SDO e che andrà avanti nei prossimi mesi. Nel frattempo, non è che stiamo fermi: la Roma sta facendo gli altri sondaggi, deve e sta facendo, a quanto ci consta, tutta l'attività progettuale che è il vero elemento fondamentale per arrivare all'approvazione del progetto e poi alla sua realizzazione”.
Le date
“Quando ci aspettiamo di ricevere il progetto definitivo, se abbiamo avuto segnali dalla Roma in questo senso? Noi abbiamo fatto tutto quello che era necessario fare e come vedete stiamo continuando a farlo, anche risolvendo appunto questi problemi. Abbiamo fatto il dibattito pubblico, che qualcuno ci suggeriva di non fare proprio, per confutare il fatto che ci fossero criticità insormontabili sullo stadio. Stiamo andando avanti sul tema dei sondaggi. Io non ho date, perché ovviamente le date le deve dare chi consegna il progetto che non è l'amministrazione pubblica. Io le date le do sulle opere pubbliche che si stanno facendo a Roma, sulle opere private le devono dare ai privati.”